Yonghong Li chi è? Non lo sappiamo. Yonghong Li che cosa possiede? Non si sa, ad oggi è venuto fuori solo una bancarotta di una vecchia società che non utilizzava più.   

   Dietro di lui ci hanno detto che ci sono altri imprenditori, che non possono uscire allo scoperto. Alcuni nomi come Haxia Capital con un fatturato di € 2,5 mld , China Huarong, tra l'altro di proprietà dello stato cinese, con un fatturato di € 12,5. Pin An Insurance con un fatturato di € 70 mld. Perché questi nomi sono noscosti? La motivazione è che queste società non possono uscire allo scoperto per le restrizioni del governo cinese nell' investire all'estero. I tifosi sono sempre nell'incertezza. Poi Voluntary Agreement rifiutato, ora Settlement agreement anch'esso rifiutato. 

    Ma come sempre i tifosi non hanno diritto di parola ma devono essere vittima degli eventi in assoluto silenzio. E non c'è cosa più snervante dell'incertezza degli eventi. Si proprio hai tifosi si toglie il dovuto rispetto scegliendo la via della non chiarezza o della menzogna. I tifosi non devono essere chiamati in causa solo quando conviene a qualcuno. 

    L'impressione è che siamo passati dalla padella alla brace. Prima sentivamo solo ed esclusivamente la solita sterile giustificazione:"Da quando nel mondo del calcio si sono introdotti i petrodollari una semplice famiglia non può competere con i grandi capitali di società di calcio che dietro hanno uno Stato intero." Ora invece confusione ed del futuro solo incertezze. 

   Ridate al Milan il suo splendore ridate il Milan ai suoi tifosi! Perché non un Azionariato Popolare come i più grandi club Europei? Come ad esempio Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco, Arsenal? Almeno i tifosi in questo modo hanno diritto di parola. Attraverso i propri rappresentanti I tifosi vigilano e partecipano alle scelte della società sportiva. Così il tifoso non delega più, contribuisce a decidere come vuole che sia la propria società sportiva. Come il caso di Jordi Cases, socio di Rosell, che nel 2013 si accorge che i conti non tornano e denuncia il presidente per appropriazione indebita. Il patron condannato e costretto a pagare 13,5 milioni di euro e tolto dalla carica di presidente. Visto che fiducia e unione dei tifosi sono alla base del successo allora partiamo da qui. I vantaggi dell'azionariato popolare sono molteplici. Questi club hanno dei buoni riscontri in termini economici, un coinvolgimento dei tifosi che porta al riempimento degli stadi, un maggior numero di sponsor e una conseguente crescita degli incassi. Non è questo un modo per creare più stabilità a livello economico e sociale di un Club? 

      Perché in Italia l’azionariato popolare non è ancora diffuso come all’estero? La Supporters Direct, un ente inglese che aiuta i tifosi a creare un’aggregazione no profit, dopo un recente studio ha concluso:"I tifosi italiani ignorano la possibilità di partecipare attivamente alla vita del club". Ma è veramente così? Lo sport più amato al mondo e da sempre il più amato è praticato in Italia non genera questo interesse in noi tifosi? L’azionariato popolare trovo che sia una suggestiva idea. La possiamo percepire come una soluzione che tornerebbe a far grande il Milan. Dal grande industriale al piccolo operaio, dalle ex calciatore al tennista e alle tantissime persone che tifano questi colori tutti possono essere la società AC Milan.    

     Resta il fatto che il Milan e di chi lo ama e gli va restituito in tutto il suo splendore. La sua storia è patrimonio del cscenarioalcio italiano e non si può rimanere impassibili di fronte a questo scenario.