Il 22 e il 27 Giugno al Mapei Stadium-Città del Tricolore di Reggio Emilia saranno ospitate due partite di Euro 2019 Under 21 di calcio. Il 22 si giocherà una partita del girone A, quello degli Azzurrini e il 27 una delle due semifinali (l'altra semifinale sarà giocata a Bologna).

La proposta della città di Reggio Emilia è quella di puntare all'intrattenimento dei ragazzi che si recheranno allo stadio a vedere la partita i due giorni in cui si giocherà. Reggio si contraddistingue per la tradizione culinaria emiliana, ma anche per una tradizione sportiva in diverse discipline, con varie storie di successi.

Il target a cui dovremo rivolgerci sono i bambini/ragazzi di età scolare, 25000 individui circa quelli reggiani, indicativamente dai 5 ai 19 anni e anche quelli provincie limitrofe, quali Modena, Parma, Mantova, nonchè i tifosi delle squadre straniere, che saranno in vacanza e quindi saranno liberi di animare il centro di Reggio per tutta la giornata. Per dare un input alla partecipazione, verranno premiate le squadre dei campionati provinciali giovanili di calcio, basket e pallavolo.

Dal mattino si prepareranno due piazze della città per creare una cittadella dello sport e della tradizione, come anticipato, sportiva e culinaria: in piazza della Vittoria/piazza Martiri del XII Luglio 1960 verranno allestiti campetti da calcio a 5, basket, pallavolo/beach volley, tennis,rugby, simulatore di sport (es. sci) in collaborazione con le società sportive di Reggio e provincia. L'idea è quella di poter giocare mini-tornei “a tempo” (ad esempio 20 minuti a partita) ma assieme a professionisti dello sport (i giocatori delle massime squadre dei campionati reggiani si alterneranno durante la giornata), con piccoli premi-gadget forniti dagli sponsor dell'evento.

In piazza Prampolini invece sarà allestito un palco, dove durante la giornata i bambini e i ragazzi delle scuole potranno intervistare o tenere un dibattito con personaggi illustri reggiani, ad esempio i campioni olimpici Giuliano Razzoli a Vancouver 2010 e Stefano Baldini ad Atene 2004, Gregorio Paltrinieri (nato in terra modenese, ma reggiano acquisito poiché ha preparato i suoi successi a Novellara), Cecilia Camellini campionessa europea, mondiale e paralimpica, Nicolò Bulega, nato a Montecchio Emilia, ora romagnolo per necessità, fa parte del team di Moto3 della VR46 Academy, la coppia di allenatore e preparatore dei portieri Carlo Ancelotti e William Vecchi, Francesca Ferretti pallavolista e campionessa del mondo del 2007 con la Nazionale, Nicolò Melli, nato cestisticamente nelle giovanili della Pallacanestro Reggiana e ora in forza ai turchi del Fenerbahce, Max Menetti che da allenatore ha portato la Pallacanestro Reggiana a due finali scudetto, alla conquista di Eurochallenge e Supercoppa Italiana e una semifinale di Eurocup, per citarne alcuni. Gli stessi personaggi andranno a premiare i vincitori dei campionati provinciali dei rispettivi sport.

Per accompagnare poi verso lo stadio i tifosi, lungo la via Emilia, con arrivo alla Stazione, i ristoratori reggiani potranno organizzarsi in vari stand per offrire una sorta di “Magnalonga” della tradizione reggiana a base di prodotti tipici lungo tutto il percorso.... partendo dalle piazze sopra citate, la via Emilia è un cammino “naturale” per arrivare alla stazione e prendere il treno che porterà direttamente al Città del Tricolore. Lo stadio è stato dotato di una fermata del treno adiacente all'ingresso del Mapei Stadium già dalla sua costruzione. Occorrerà prevedere treni speciali con cadenza regolare che faranno la spola tra la stazione in centro e la fermata allo stadio. Si possono prevedere pacchetti All-Inclusive comprensivi di Magnalonga, treno e biglietto d'ingresso alla partita.

Per concludere questi due giorni di sport a Reggio e festeggiare le squadre che andranno a giocare la finale, il 27 a fine partita, sul palco ci sarà il djSet del reggianissimo dj-producer internazionale Benny Benassi in piazza Prampolini. Si potrà fare il percorso inverso e riprendere i treni speciali per tornare in centro a Reggio e usufruire di una Notte Bianca dello Sport e degli stand gastronomici con i prodotti tradizionali emiliani.

In caso di maltempo, gli eventi potranno essere svolti presso i capannoni delle Fiere di Reggio Emilia.

Si dovrà partire con una campagna di comunicazione nelle scuole primarie e secondarie e superiori di Reggio e provincia, nonché scuole calcio e società sportive, passando per radio, giornali e tv locali e infine tramite i social network per abbracciare gli adolescenti delle nazioni delle squadre che giocheranno a Reggio con una campagna mirata grazie alla profilazione e creazione di eventi e pagine, ad esempio su Facebook, capaci di superare i confini con un click. Parallelamente alla comunicazione per invitare alla partecipazione, sarà necessario cercare sponsorizzazioni e parterneship dalle imprese per abbattere i costi di organizzazione e allestimento.

Per rendere riconoscibile l'evento, sarà opportuno creare un logo e/o uno slogan ad hoc. Un'idea potrebbe essere coniugare logo e slogan con la parola inglese Respect, quindi con piglio comunicativo internazionale e dove, per altro, è da anni in atto una campagna comunicativa da parte della UEFA con tanto di patch sulle magliette dei giocatori, ma giocando con la sigla identificativa di Reggio Emilia -RE- e diventerebbe un acronimo di REggioSPortEmiliaCulinaryTradition per racchiudere tutte le caratteristiche di questa iniziativa.