Remuntada che riempie di orgoglio i cuori granata, quella contro la Spal, in cerca della salvezza sicura. Uno stadio in visibilio al termine dei 90 minuti di gioco, con i tifosi in estasi, urlanti e impegnati ad applaudire i propri beniamini. 

Il modo migliore per concludere i match casalinghi, con una vittoria meritata, grazie ad un cambio di rotta dopo l'intervallo. Un primo tempo da dimenticare per i granata, che non riescono a trovare il vantaggio grazie anche ad Alfred Gomis, autore di parate eccezionali. In compenso, la Spal segna al 21' con Grassi che spiazza Sirigu. La cattiveria agonista emerge, sottomettendo il Toro.

Nella ripresa l'atteggiamento dei ragazzi di Mazzarri cambia completamente, soprattutto con l'entrata in campo di Berenguer, che, ricevendo palla da Ljajic, è autore dell'assist per Belotti, che firma il pareggio. Si accumulano occasioni per il Torino, trasformato da Mazzarri in versione offensiva. Arriva infatti il gol che chiude la partita quando mancano pochi minuti al termine: De Silvestri, inarrestabile, centra lo specchio, su assist del Gallo. Lo stadio esplode con un boato. 

La reazione scatena l'euforia granata, coronata dal giro di campo finale dei giocatori, che regalano le maglie ai tifosi, assecondandoli al coro "chi non salta bianconero è". L'immagine è proprio quella di una grande famiglia riunita, con gli stessi colori ed un cuore solo.