Gattuso parla di figuraccia, perchè così può cospargersi il capo di cenere e chiedere la pietà e la comprensione dei tifosi. E' un tentativo di captatio benevolentiae che, almeno con me, non attacca. No, Rino, non te la puoi cavare così a buon mercato nè prendere tempo con la storiella del "dobbiamo capire cosa è andato male". Hai ancora bisogno di capire cosa è andato male? Ma te lo spiego io, così evitiamo di perdere tempo e fare cattivo sangue inutilmente!

Per prima cosa, che ti piaccia o no, caro allenatore rossonero, non è stata una figuraccia. In 180 minuti il Milan ha rimediato un pareggio fuori casa e una sconfitta di misura con un avversario di classifica paragonabile alla propria. Nel calcio ci sta. Il problema è che i rossoneri hanno evitato il tracollo, nonchè salvato la faccia di fronte alla storia, solo perchè Reina ha giocato un'ottima partita e ha passato i 90 minuti mettendo pezze qua e là. Di certo non per merito tuo, Gattuso. Quindi, caro Rino, niente vesti stracciate di fronte al sinedrio dei tifosi.

Secondo, la formazione con la difesa a 3 aveva un suo senso, perchè serviva a controllare meglio l'indiavolato Immobile con ben 3 centrali. Anche il cavallone Castillejo sulla fascia aveva un senso, in quanto ha gamba per portare palla e, quindi, ci si sapettava che partisse in contropiede negli spazi lasciati dagli attacchi laziali. Peccato, caro Gattuso, che Inzaghi abbia capito subito lo scopo di quest'ultima mossa, tanto è vero che i biancazzurri non hanno permesso allo spagnolo di fare un consacrato tubazzo. E peccato pure che dopo 45 minuti Inzaghi, che pure non è il Mago Helenio Herrera, abbia anche capito a cosa serviva la difesa a 3, facendo arretrare Immobile a far l'elastico, mentre Correa si allargava sulla fascia aggirando gli esterni del centrocampo milanista.

In terzo luogo, tu Rino, di fronte alle contromosse di Inzaghi, dovevi mettere in pratica delle ulteriori contromosse, come avrebbero fatto Veneranda, Cadè, Marchioro e Giammarinaro. E dovevi farlo prima che, dopo 20 minuti di calci nel sedere ai tuoi uomini, i laziali andassero in goal.

Come quarta cosa, tuttavia, mi viene da pensare che le contromosse hanno un senso quando la squadra, oltre che camminare, è anche in grado di correre... corricchiare, quantomeno. Il Milan, il tuo Milan caro Rino, pare invece avere le palle di piombo al piede, come si è visto a 10 minuti dalla fine, quando Kessie ha raggiunto una pallozza moscia con grande fatica poco prima che uscisse. Ma i giocatori chi li allena, oh Gattuso? Zardoronz o tu? E non riscontri una certa recidività in questo, considerando come hai terminato il girone di andata con Frosinone, Fiorentina e Spal (per non tacere dell'Olympiakòs)?

Reina ti ha combinato un grosso tiro, impedendo alla Lazio di vincere per 0-3 o 0-4 come poteva, perchè ti ha impedito di invocare il black-out collettivo o l'eccezionalità dell'evento. No, Gattuso, non c'è stato nulla di eccezionale se non la squadra in continuo calo atletico, che oltretutto pratica un gioco vecchio, fatto di ripartenze interminbili o di onanismo calcistico. Quando il tuo gioco prevede 2-3 passaggi in più degli altri, se non sei rapido... 'ndo vai? Sì, è il gioco di parole che ci vuole, perchè la rapidità diventa come la classica banana e, pertanto, 'ndo vai? Se la rapidità non ce l'hai? Finisci anzi per fare la fine della bella hawaiana della canzone, costretta ad attaccarsi alla banana.

Quando perdi di un gol, ma mancano 20 minuti e, tuttavia, nel ripartire dai la palla a un giocatore posizionato di spalle che la ridà indietro, ma sì... cosa vuoi fare, se non prenderti la soddisfazione dei fessi, quella di non perdere la palla?

Ora, Gattuso, va pure a cercare di capire cosa è successo.