Claudio Ranieri nacque a Roma, il 20 Ottobre 1951, da mamma Renata e papá Mario, queste due persone devono essere davvero delle brave persone, per aver educato un vero signore.

La sua carriera da calciatore comincia alla Roma con sole 6 presenze e 0 gol, ma il suo nome è legato alla maglia del Catanzaro dove realizza 225 presenze con 6 gol, mica male per un difensore.
Poi il resto è storia: un'alternanza di squadre nella sua carriera d'allenatore impressionante, dall'Inter alla Roma, dall'Atletico Madrid alla Sampdoria e ancora Napoli, Chelsea, Valencia ma... il nome di Claudio Ranieri non verrà mai dimenticato a Leicester.
Il Leicester non ha mai avuto né un Palmares tanto pieno di trofei né una squadra all'altezza per rimanere di diritto nelle squadre di Premier League, dopo una salvezza miracolosa dell'anno prima dove si ritrovava ultima al girone d'andata, la dirigenza del Leicester si ferma e dice: "cambiamo rotta" chi meglio (con prezzi abbordabili) di MR. Ranieri?
Certo, non è più quello di una volta, gli anni d'oro del suo gioco sono oramai andati, peró il Leicester crede in lui! Fiducia ricambiata, vittoria della Premier League al primo anno! Con una guerra insidiosa col Tottenham di Harry Kane e Christian Eriksen.

Confermato (ovviamente) la stagione successiva, in campionato avviene un disastro, nelle ultime posizioni della classifica, e in Champions riesce a passare il girone facilmente, agli ottavi becca il Siviglia, vince tutte e due le partite, ma alla dirigenza non basta, esonero, da traghettatore della squadra fará Shakespeare. Vergognosa sarà la scelta del Leicester nei confronti di un uomo ti ha portato sul tetto d'Inghilterra.
Dilly ding, dilly... dong.
Tra le ultime esperienze ricordiamo quelle della Sampdoria, ad inizio stagione si prefigge un obiettivo, 48 punti, ne fa 52 e Sampdoria nettamente salva dopo una stagione precedente deludente. Decide lui stesso di andarsene "è finito un ciclo", mia parole più azzeccate, perché oggi troviamo una Samp 15ª con soli 20 punti dopo 22 giornate con D'Aversa alla guida e un nuovo presidente.

RINGRAZIERÓ LA SAMPDORIA PER SEMPRE
ANEDDOTO = La Sampdoria fu l'unica squadra a disporre all'Inter della "guard of honor", praticamente una sfilata dei giocatori dell'Inter con un insieme di applausi da parte dei giocatori blucerchiati. Una sua idea, ovviamente.
E oggi? Che fine ha fatto Claudio?
È alla guida (a campionato in corso) del Watford, prende gli Hornets 18º e dove sono ora? 17º, si tratta di una delle squadre con meno qualità della Premier, un altro miracolo di Claudio.

"Senza umiltà non si fa nulla e questa squadra, la mia squadra, ha umiltà".
Claudio Ranieri  

Valerio Napoleoni