Non solo la rovesciata di Bale e le mirabolanti papere di Karius hanno scritto la storia della finale di Kiev.
A far discutere il mondo social è stato anche l'infortunio di Salah, ma principalmente per il modo in cui si è verificato, ossia con la discutibilissima entrata di Sergio Ramos, un giocatore non nuovo a stratagemmi di questo tipo per favorire la superiorità della sua già mostruosa squadra.
Nella giornata di oggi il web ha fatto scempio del capitano delle merengues, rimembrando anche dei precedenti come quello di Cardiff dell'anno scorso in cui sfoggò spiccate doti da attore per propiziare l'espulsione di Cuadrado, mettendo il punto esclamativo sulla finale che ha consegnato la 12° coppa ai blancos.

Tra le tante stilettate ricevute dal difensore spagnolo, non sono mancati anche appelli popolari alle istituzioni, sollevando dubbi relativi al perchè gli arbitri, consci dei sotterfugi adottati da Ramos, non alzino la soglia dell'attenzione nelle azioni che lo coinvolgono. Da questo punto di vista mi trovo assolutamente concorde: i suoi atteggiamenti infastidiscono gli avversari che dovrebbero essere tutelati anche per scoraggiare la recidività del difensore nel prosieguo della partita, ad esempio un'ammonizione ieri avrebbe fatto sì che Ramos usasse più cervello durante il match e, da questo punto di vista è innegabile che un occhietto di riguardo c'è sempre quando in campo ci sono undici camisetas blancas.

I dubbi iniziano a manifestarsi quando iniziando a saltar fuori espressioni del tipo : "Il Real può vincere solo così", oppure "Ramos è lo scandalo del calcio". Cerchiamo di fare chiarezza: Ramos è un giocatore altamente infido e assoluto esperto delle provocazioni e delle coltellate al buio, tuttavia, quello che lo caratterizza sotto questo aspetto, è lo stesso che ha caratterizzato tanti nostri giocatori italiani o del nostro campionato osannati dalla stampa o dalla vox populi, la stessa vox populi che trasforma i sotterfugi in mestiere e le entrate dure in grinta.

Quanto abbiamo esultato in Italia quando Materazzi, provocando in modo antisportivo Zidane ne ha provocato l'espulsione favorendoci nella finale dei Mondiali 2006?
Quanto hanno esultato i milanisti quando nel derby d'andata della stagione 2010/2011, Ibrahimovic mascherandosi da angioletto innocente alla ricerca del controllo di una palla alta ruppe lo zigomo allo stesso Materazzi che, in settimana, aveva lanciato forti provocazioni cercando di alzare la tensione del match e, in quella stagione, dello scontro scudetto; senza dimenticarsi della tirata di capelli di Chiellini ai danni di Cavani in un altro scontro scudetto tra Juventus e Napoli.

Non ho visto juventini scandalizzarsi quando Buffon dichiarò deliberatamente al pieno dell'onestà che non avrebbe aiutato l'arbitro in occasione del gol di Muntari né milanisti quando Flamini fece tornare in campo Corluka in stampelle nell'ottavo di Champions tra Milan e Tottenham, così come tanti altri tifosi di tutte le squadre e fazioni in situazioni analoghe.

Sergio Ramos è sicuramente un giocatori con l'istinto della vipera ma, fa parte di questi giocatori carismatici, così come delle grandi occasioni come le finali di Champions, non sono certamente qui ad osannarlo né lui come i suoi predecessori, ma anche questo è il calcio e anche questo ti porta al successo.
E' così da sempre e non smetterà di esserlo.

 

LM