Tirando le somme di stasera e soppesando le due dichiarazioni, si è capito che: Donnarumma fino a una settimana fa voleva restare e poi ha cambiato improvvisamente idea, mentre l'agente si assume tutta la responsabilità.
Raiola voleva decidere a fine agosto o a mercato finito sperando che i dirigenti contassero sulla sua parola che non l'avrebbe fatto andare via a zero.
Raiola dice che non c'è alcun problema con Fassone, ma quest'ultimo lo sbugiarda clamorosamente parlando apertamente di Real e soldi che escono dal circuito del calcio per entrare nelle sue tasche (che fine faranno i suoi assistiti?).
Raiola parla di cause del mancato rinnovo confondendosi con le conseguenze del suo personale atteggiamento (clima ostile).

In definitiva, ho la sensazione che il mago Raiola non sia riuscito a mettere insieme nemmeno una manciata di scuse decenti per giustificare una scelta che è stata in gran parte sua con la collaborazione, ovviamente, del suo assistito, ingolosito dall'opportunità di vincere tutto e subito.

Bene, grazie e arrivederci, con la speranza che domani non se ne parli più.