La Rai, eventi come Serie A e Champions League non se li può permettere.
Le partite, della stagione 2018 fino al 2021, saranno trasmesse da Sky e Perform(dazn) che hanno acquistato i diritti della Serie A per una cifra totale di circa 973 milioni di euro... Sì avete capito bene... Sky che ricava circa 3 miliardi l'anno (utile per 100 milioni) trasmetterà sette partite su dieci ogni giornata di Serie A, tutta la Champions League e tutta l'Europa League.

Dazn (perform) che ha acquistato i diritti per tre partite di Serie A ogni giornata e tutta la Serie B ha dovuto sborsare circa 150 milioni costringendo i "malati"di calcio a sottoscrivere ben due abbonamenti.

Un abbonamento Sky Calcio e in aggiunta Sky HD con Sky TV arriva a costare ben 43 euro al mese.Una follia per chi fa fatica ad arrivare a fine mese. Dazn invece offre meno servizi ma ad un costo minore: 9,99 euro al mese. La Rai, che ha chiuso un bilancio in perfetta parità, sottrae a tutti i cittadini 90 euro annui.
La Rai è obbligata a trasmettere le partite della nazionale se no probabilmente non trasmetterebbe neanche quelle. Gli unici eventi di rilievo che ha trasmesso la Rai di recente sono state le olimpiadi del 2016 e vari mondiali di nuoto. Troppo poco.
Poco calcio e basket che di fatto sono gli sport più seguiti nel mondo. 

A mio modesto parere preferisco abbonarmi a Sky o Dazn e avere tutto a mia disposizione che guardare i pochi servizi che offre la Rai, sia dal punto di vista di programmi sportivi ma anche di altro tipo. Insomma la Rai è indietro da tutti i punti di vista.
Purtoppo però il canone è una tassa obbligatoria.

La Rai, insomma, offre davvero poco per chi ama lo sport. Quando trasmette le partite di Coppa Italia, che non ha sicuramente il fascino e il seguito della Champions League, devi almeno cercare di fare una figura dignitosa. Invece no, figuracce su figuracce.
Durante Inter-Fiorentina (quarti di finale) i telecronisti si sono dimostrati inadatti e poco informati (Kulusevski all'Inter, nomi sbagliati). Un errore dopo l'altro.

Con questi errori si danneggia l'immagine della Rai che se vuole tornare ai fasti di un tempo deve sconfiggere la concorrenza di Sky che in questo momento è inavvicinabile.