Non avevo dubbi che, ancora una volta, le nostre ragazze della nazionale si sarebbero fatte onore e così è stato, infatti la grande partita disputata contro l'Olanda ha dimostrato e confermato proprio questo. Stavolta la nostra nazionale femminile aveva di fronte nientemeno che le campionesse Europee dell'Olanda e l'impegno si preannunciava alquanto arduo, ma in cuor loro le nostre ragazze speravano di superare l'ostacolo, mettendo in campo il cuore oltre alle loro innegabili doti tecniche. Milena Bertolini ha preparato al meglio la gara, spronando le ragazze in modo costante e continuo. La nostra CT ha inculcato loro l'umiltà necessaria per affrontare impegni così difficili, giusto come aveva fatto giorni addietro affrontando l'Australia e soprattutto martedì scorso contro le agguerrite Cinesi favorite dal pronostico, confermando di essere sullo stesso piano delle più forti nazionali presenti in questo mondiale.

Lungo il cammino di questo mondiale di Francia abbiamo ammirato la nostra Nazionale per le doti straordinarie fornite dalle nostre ragazze: le capacità tecniche, la caparbietà dimostrata in ogni gara e la convinzione di non conoscere timori di sorta. Aggiungerei anche lo spirito di sacrificio dimostrato nel volersi aiutare a vicenda, raggiungendo sempre con gioia e con il sorriso, il risultato positivo da conquistare a tutti i costi. Non abbiamo mai sfigurato con nessuno, anzi...

Non voglio accampare scuse per trovare un motivo di recriminazione, ma il caldo imperante di questi 20 giorni vissuti è stato determinante. Tutte le nostre partite le abbiamo giocate sotto il sole, mentre le nostre avversarie hanno avuto la fortuna di giocare anche di sera alle 21.00 quando la calura era minore e quindi concedendo una tregua maggiore alle avversarie che affrontavano la fatica delle gare. Le nostre ragazze proprio in occasione dell'impegno più difficile sono arrivate stremate all'appuntamento poiché hanno speso tutte le loro energie, partita dopo partita con grande generosità e abnegazione.

Esse escono dal mondiale a testa alta, sopraffatte solo dalla fatica che hanno palesato in modo particolare durante il secondo tempo della gara disputata contro le Olandesi, quando dopo il primo goal hanno subito l'affondo delle ragazzone in maglia orange, le quali hanno chiuso la gara segnando il secondo goal decisivo e terminando l'incontro con una vittoria che non ci ha fatto comunque sfigurare.

Non possiamo rimproverare nulla né alle ragazze e nemmeno alla Bertolini se la nostra corsa si è arrestata ai quarti. Possiamo solo dire loro GRAZIE di cuore!

GRAZIE per aver coltivato un sogno che ci ha fatto tutti appassionare ed entusiasmare.

Ma se l'obiettivo della nostra nazionale era quello di arrivare a disputare gli ottavi, bisogna dire con forza che le ragazze sono arrivate oltre, non tanto per essere approdate ai quarti e quindi tra le 8 squdre più forti del mondo, quanto per aver ottenuto l'interesse degli Italiani per il calcio femminile che fino alla vigilia era stato fortemente snobbato dalla stragrande maggioranza.

Le azzurre hanno smentito sicuramente tutti coloro che sostenevano caparbiamente che il calcio fosse una disciplina riservata solo al sesso maschile. E invece no! Anche le ragazze sono in grado di giocare al calcio e giocare bene come hanno fatto finora, avendole ammirate in questo mondiale di Francia 2019. Ora gli organi sportivi e politici preposti non potranno più nascondersi dietro a remore inaccettabili. Ora il calcio femminile infatti, come è giusto che sia, dovrà essere considerato un calcio professionistico a tutti gli effetti e a pieno diritto.

 

E il vero successo di questi mondiali sta proprio qui, nell'aver conquistato il diritto di raggiungere l'obiettivo più interessante di questa avventura mondiale.

 

Grazie azzurre e grazie Bertolini per averci conquistato tutti. Noi vi assegniamo la medaglia d'oro al valore sportivo con pieno merito!!

 

 

1942pipporossonero