Quando dici " Dio li fa e poi li accoppia " sembra parlare di un amore che non sembra essere mai finito, ma che alla fine per colpa di un 'ritardo' corpo e anima si sono divisi. Questo è quello che è successo a Radja Nainggolan che da oggi si è dichiarato ancora innamorato della 'sua' Roma a cui chiede di riportarlo a casa e il più lontano possibile da Milano, quella Milano nerazzurra nella cui lui si è buttato a pesce, ma che invece dell'acqua a trovato una base di cemento, proprio da quel tecnico che gli aveva aperto le porte di Roma, ma che una volta trovatosi a Milano ha cambiato la sua morbidità con il pugno di ferro. Adesso c'è una parete tra i due e sembra che nessuno riuscirà a buttarla giù, visto che da una parte il tecnico per un ritardo in allenamento ha messo da parte, mentre l'altro non ha mai accettato fino in fondo il passaggio all'Inter e che i tifosi della Roma ancora aspettano a braccia aperte. Questo ha spinto il giocatore a richiamare i vecchi compagni giallorossi e chissà che il primo non sia stato proprio Daniele De Rossi capitano nonchè grande amico del ninja, implorandolo di convincere la società a riportarlo a casa. La Roma dal canto suo ha ceduto proprio il belga per i suoi continui eccessi fuori dal campo, fino ad arrivare al video con bestemmia che ha portato i giallorossi a metterlo sul mercato ed accettare l'offerta dell'Inter nell'estate 2018. Ora il malumore si fa sentire sempre più, Nainngolan non ne vuole più sapere di una storia che alla fine per colpa di infortuni e ritardi non è mai iniziata e sembra che non possa mai nascere. Spalletti dice che è solo una punizione per un ritardo, mentre per il Ninja sembra essere tutt'altro che un piccolo ritardo. L'Inter questa estate ha fatto forse un colpo sensazionale, mentre adesso invece di un giocatore in più l'Inter si ritrova con un peso in rosa. Il belga vuole andare via, non gli piace Milano città della moda, ma vuole Roma dei vicoli antichi, vuole ancora quella maglia che lo ha portato ad essere nominato come uno dei più forti incontristi d'Europa, quella gente che lo ha sempre amato e sostenuto e che forse ha pianto per il suo addio. Che Nainngolan e la Roma si possano ricongiungere sembra davvero difficile, visto che la Roma lo ha ceduto per gli errori fuori campo e non sembra volersi rimettere in casa un guastafeste simile, ma se va a vedere in campo il belga era un grande giocatore, un trascinatore che oggi a quella Roma malconcia farebbe comodo eccome. Che sia tutto un pour parler, delle chiacchiere da bar oppure verità velate, ma il belga vuole Roma e la Roma, forse la stagione si concluderà tra campo e panchina, ma alla fine della stagione forse Nainggolan chiederà la cessione all'Inter.

Nainggolan e la testa matta che poteva indossare il bianconero

Se pensiamo che Giuseppe Marotta lo avrebbe voluto portare alla Juventus sin da quando indossava la maglia del Cagliari, ma lui ha sempre rifiutato la Juventus additandola come 'ladra' in Serie A, poi dall'addio del suo grande amico Miralem Pjanic lo ha salutato proprio in direzione Juventus, il Ninja ha dovuto fare i conti con se stesso, ma il legame con l'amico bosniaco è rimasto intatto, Pjanic lo andava a trovare a Roma e il belga a Torino, ora la distanza è diminuita e i due continuano a vedersi, ma anche se Pjanic ha più volte invitato l'amico ad accettare la Juventus, Nainngolan continua a dire 'no'. Fosse andato alla Juventus forse oggi Nainngolan oggi potrebbe essere un giocatore che sottostando al pugno duro del duo Agnelli-Nedved che avrebbero riaddrizzato la rotta e forse oggi sarebbe migliore di quando è la sua carriera. Ma come si dice " Una persona può costruire o distruggere la sua vita con le proprie mani, per poi accorgersene troppo tardi per rimediare ", Nainngolan può ancora rimprendere in mano la rotta e riportare quel centrocampista seguito in tutta Europa ad essere un nuovo uomo.