E' certo l'arrivo di Paquetà, anche se non è ancora chiaro se sia un altro Neymar o un altro André Silva. E diamo pure per assodato il ritorno in rossonero dell'ormai attempato Ibrahimovic. E poi? Cosa ci attende?

Diciamo che dovrebbero arrivare 2-3 prestiti, nella migliore tradizione dei colpi di Condor Galliani, a testimonianza che oh... hai voglia a dire che si deve spendere, ma se non ci sono i soldi o, comunque, se sei in attesa degli strali UEFA, non c'è molto margine per allargare i cordoni della borsa.

Nel borsino rossonero degli acquisti estivi Bakayoko è salito prepotentemente alla ribalta, proponendosi come mediano e, nell'ultimo match, anche come centromediano metodista. I primi 2 mesi erano stati spaventosi, ma poi si è ripreso, per una questione di motivazioni e convinzioni, credo, più che per ragioni fisiche.
Higuain scende e, forse, vuole scendere anche lui, in quanto pentito di aver scelto la maglia rossonera. Ciò farà probabilmente sì che i soldi con cui doveva essere riscattato El Pipita saranno dirottati sul riscatto di Bakayoko. Formalmente il Milan avrebbe sciupato 19 milioni di euro per il prestito di un anno, ma come ho sempre pensato, questi erano nella sostanza il prezzo di Caldara.

Il ventilato riscatto di Bakayoko potrebbe intenerire il Chelsea e spingerlo a dare Fabregas in prestito gratuito (oppure oneroso a un costo ragionevole) con diritto di riscatto. Ai tempi di Galliani il Milan aveva irritato molte squadre, Chelsea compreso, chiedendo prestiti con diritto di riscatto che non veniva mai esercitato, anzi con richiesta di un nuovo prestito alla fine del primo o con pianto per lo sconto. Su questo devo rimproverare Galliani per aver esagerato coi suoi magheggi.

Milinkovic-Savic? Sarebbe un discorso per l'estate, ma allora, viste le pretese mai basse di Lotito, vorrebbe dire che vengono ceduti Chala e Suso. Ora, siamo sicuri che il serbo sia meglio di Suso e del Chala pivot?