Sapete, per me il calcio è e spero continui ad essere, il modo, anzi il mondo, nel quale permettersi di stare per evadere dalla routine, dal peso dei problemi, dalle responsabilità che qualche volta vorremmo scaricare ma che invece sappiamo di non poter allontanare...

Sappiamo anche che questo mondo non è solo luci alla ribalta, divertimento e goliardia. Il calcio ha anche le sue beghe, i suoi scandali, le sue brutte storie.
Oggi dunque per me, parlare di Icardi è parlare di una brutta storia.
Sono interista da sempre e, in quanto tale, oltre ad aver vissuto fantastici momenti, ho dovuto “soffrire” per lunghi periodi, ma senza mai prendermela con nessuno, capendo il momento e avendo la pazienza di aspettare. Mi rendo conto adesso, che non si tratta di avere pazienza o predisposizione alla sofferenza; si tratta invece di assistere e subire lo spettacolo più imprevisto e indescrivibile di questo nuovo secolo!

Provo rabbia leggendo questo ultimo messaggio di Wanda Nara: “Sarai deluso se pensi che faranno per te quello che fai per loro”.

Qui mi si apre un mondo.
Dovrei elencare quello che Mauro ha fatto di buono per l’Inter? Sicuramente il suo dovere. Il numero 9, il centravanti, i goals. Il suo dovere appunto. Mi pare che per questo gli è sempre stato riconosciuto lauto compenso. Quel compenso che, secondo il suo agente non era mai abbastanza, mai sufficiente in rapporto alle sue prestazioni!

Secondo il suo agente, pare non andassero bene neanche i suoi compagni di squadra, neanche buoni a servirgli il pallone in maniera decente! Questo signore è stato il capitano (scusa Javier per l’accostamento indegno) cioè colui che si è concesso dei ritardi sul “luogo di lavoro”... 

Che faccio continuo?
Potrebbe sembrare che io stia inveendo magari esagerando, ma tutto ciò è stato scritto tante volte e noi abbiamo preso atto di tutto questo. L’ultima (e spero veramente sia l’ultimo atto da telenovela argentina) la stiamo vivendo in questo calciomercato di metà agosto. Pare che tutto dipenda dai capricci di questa coppia che è impegnata a capire quale possa essere il modo migliore per ledere l’Inter, la società ed i tifosi che sono appesi, in attesa che qualcuno decida cosa è meglio per sé, facendo quindi esclusivamente i propri interessi e non quelli dell’Inter...
Come è sempre stato, cari Wanda e Mauro.