Monchi e il mandante Pallotta hanno venduto al Marsiglia un altro tassello pregiato del patrimonio tecnico della rosa giallorossa, il centrocampista “guerriero” K. Strootman e i tifosi della MAGICA si dividono tra colpevolisti e innocentisti.

La mossa del DS spagnolo ha spiazzato un po' tutti perché compiuta con premeditazione il 28 Agosto, quando è possibile effettuare solo operazioni in uscita (vendita) e non ingresso;

Come direbbe il buon Lubrano, le domande sorgono spontanee:

  • Monchi ha volutamente aspettato la chiusura del mercato in ingresso perché non aveva nessuna intenzione di rinvestire i soldi della cessione del centrocampista olandese?
  • Era lecito aspettarsi dopo una cessione importante un altro investimento? Magari un calciatore con caratteristiche simili a quelle del profilo inseguito per tutta l’estate e poi sfumato all’ultimo (Malcom);

A queste domande, eccezione fatta per i diretti interessati, nessuno potrà dare una risposta ma l’operazione fatta dal sig. Monchi sa tanto di presa in giro per tutti i tifosi della squadra capitolina che in massa preventivamente hanno sottoscritto l’abbonamento entusiasti dai primi fuochi del mercato giallorosso;

Un aspetto è certo, incontrovertibile, tecnicamente e tatticamente la squadra perde di valore e nessuno può essere così tanto ardito o stupido nel sostenere il contrario: “LA MATEMATICA NON È UN OPINIONE”

Ma ora basta, che sfigato che sono sempre a dubitare della buona fede altrui: con il senno di poi tutti maestri!

Devo imparare da MONCHI che mi ricorda che nella vita, “OGNI LASCIATA E' PERSA……!!!”

La politica della Roma è chiara, per non avere rimpianti bisogna VENDERE, perché cari tifosi giallorossi come diceva Pierre de Coubertin: "L'IMPORTANTE NON è VINCERE MA PARTECIPARE!!!" 

Qualcuno però non la pensa in questo modo, chiedere alla JUVENTUS! 

Mr. Oronzo CANA'