Vecchie rogne ritornano sovente a tormentare i 90^ minuti di una partita, sulla carta fattibile, sul campo impossibile. Quali sono? Andiamo con ordine: Siamo giunti a fine Ottobre, primi in classifica, 7 vittorie e 2 sconfitte, contro le rivali di una vita. Voi direte: beh, tranquilli dai, siamo sempre primi. Niente di più sbagliato. Non parlerò di arbitri, non sono un tifosetto. Con il Milan non doveva finire così. Semplice, siamo la squadra più forte del campionato contro una truppa buona ma giovane ed inesperta, cui Dani Alves, Higuain e Dybala dovevano insegnare cosa si vuole dire perdere in casa. E invece hanno insegnato loro qualcosa a noi. Ironico vero? Neanche tanto. Già Leonardo aveva fiutato una trappola in quel di S.Siro, anche gli opinionisti vari e lo stesso Allegri, consapevole che la sua squadra fatica a trovarsi come dovrebbe. Ma che ce frega? Siamo primi. In un certo senso anch'io pensavo che sarebbe stata una partita non buona per noi, non per via del Lione, ma perché la Juve fa sì che tutte le squadre giochino col sangue agli occhi e, se non hai più sangue negli occhi di loro, rischi un tiro in porta/una rete. E' sempre così, una delle certezze del calcio. Benedetta modulistica di gioco, 3-5-2, 5, come gli scudetti ottenuti con questo modulo; offri un centrocampista metronomo davanti alla difesa (Hernanes) e due mezz'ali da inserimento, poi sulle fasce due treni Italo, anzi, brasileri. Volete il tridente? Anch'io, insegnate a Dybala a giocare esterno d'attacco. Poche palle, poca garra, non c'è fame di goal. Solo Higuain ne aveva, che però non ha avuto occasioni da sfruttare. Khedira aspetta il 95^ per tirare da fuori (sembrano siano terrorizzati al pensiero), pur sapendo che determinate partite non possono essere vinte entrando con tutto il pallone in porta (Lione?), vabbé dettagli. E qui caro Mister entri in gioco tu: Timoroso dei contropiedi non permetti mai ai tuoi giocatori di andare nell'uno contro uno, di correre con quel pallone in mezzo i piedi; camminano in campo e permettono alle difese di posizionarsi subito, non c'è imprevedibilità, non c'è fantasia o fluidità, c'è un noioso gioco palla da destra a sinistra. Non funziona più. Squadra che vince non si cambia, ma squadra che vince rimanendo sempre la stessa, prima o poi offre delle contromisure alle avversarie. Non vuoi che dopo 5 anni trovino delle contromosse per aggirare il tuo modo di giocare? Peccato Mister, i tuoi cambiamenti (sempre che ci siano) impiegano troppo, troppo tempo. Ad una settimana da un'altra sfida cruciale contro il Napoli, io sono molto pessimista; questa squadra non macina gioco, non fa paura. E dovrei appellarmi ad una decisione dell'arbitro quando in campo ho tutti quei fenomeni? Un applauso a Locatelli e Donnarumma, due futuri fenomeni da portare al Mondiale ASSOLUTAMENTE. Sono da premiare per umiltà e impegno, la vittoria è la loro. Per quanto riguarda te, cara, fin troppo cara juventus, è domenica e la sveglia è suonata bella forte.