Ripercorriamo il cammino dello Spezia, 29 punti, zona relativamente tranquilla, frutto di una volontà di ferro.
Infatti il cammino si era messo subito in salita, l'allenatore che ti abbandona appena iniziata la campagna acquisti, una società, nuova, un ds nuovo, un ritiro saltato per colpa del covid che ha colpito la squadra, la maggior parte dei giocatori nuovi, giovani e stranieri, un allenatore praticamente esordiente, insomma... in serie A tutti questi problemi per una piccola società vuol dire retrocessione quasi certa, infatti tutti gli analisti lo mettevano fra i papabili.
A questo vanno aggiunti gli errori di Motta, il quale mandava in campo giovani alla prima esperienza nella massima serie e teneva in panca alcuni dei senatori che nella scorsa stagione avevano contribuito alla salvezza, situazione che stava rompendo lo spogliatoio, ma che per fortuna, grazie all'intelligenza del mister, sull'orlo dell'esonero, si è cambiata la rotta ed oggi lo Spezia è squadra ed è tutt'uno con la città.
Già, i tifosi... nessuna squadra di una piccola città del nord può vantare una tifoseria così appassionata  attaccata alla sua squadra in maniera viscerale, ogni domenica nelle partite in casa i tifosi incitano in ogni settore dal primo all'ultimo minuto; col Cagliari, 7000 tifosi sembravano 10 volte tanto, la "scooterata" che ha accompagnato il pullman dello Spezia al campo ha caricato ulteriormente i giocatori ed i risultati sono arrivati: Cagliari, squadra non certo da retrocessione, dominato per l'intero incontro.
Unica nota negativa la campagna acquisti, squilibrata al punto che per alcune partite si è giocato fra campo e panchina con un solo centrocampista, il mister per fortuna ha indovinato alcune situazioni di emergenza come Sala, Bastoni e Kiwior trasformati da difensori a centrocampisti, reinventati con successo.

Insomma, a volte i miracoli accadono, questo è il bello del calcio, quello di provincia di un campionato, la serie A, che ha bisogno di rilanciarsi a livello europeo, dove da 12 anni non si vince nulla.