Su Chiesa si sono sempre spese belle parole. Si è sempre detto che era uno dei migliori talenti della sua generazione. Ma vale davvero 70 milioni? 
Federico, figlio d'arte di Enrico, a mio modo di vedere, è uno dei giocatori più sottovalutati della sua generazione, soffocato dai vari Baggio, Zola, Vieri, Del Piero, Totti, Signori e Inzaghi... lui oggi varrebbe 70 milioni.
Dopo 3 stagioni in serie A e all'alba dei 23 anni, posso considerare Federico Chiesa un buon giocatore e un talento inespresso. Lanciato da Paulo Sousa appena diciottenne, Federico ha lasciato tutti a bocca aperta. Il suo spirito di sacrificio nel macinare km su km lo ha reso uno dei talenti più promettenti del panorama europeo. Dotato di buona tecnica e spirito di sacrificio.
Analizzando i numeri di questo gioiellino possiamo tranquillamente dire che sono impietosi. A Firenze in 124 presenze ha raccolto 21 gol. Dall'addio di Sousa, l'attaccante ha smarrito la strada. Montella, Pioli e Iachini non hanno trovato la chiave di volta per fargli fare il salto di qualità. Lo hanno capito Juventus e Inter, che dopo aver studiato il rendimento del ragazzo hanno reputato eccessiva la valutazione data. Bernardeschi insegna. 
Quanto varrebbero oggi un Ciccio Caputo, un G. Simeone o un Cornelius, che alla sua prima stagione in Serie A con 8 gol ha già frantumato il record di Federico, fermo a 6 gol in una annata del massimo campionato?

Chiesa è un talento e su questo non si discute. Ma i giovani si devono allenare con i Campioni per migliorarsi e non essere i campioni nel loro orticello. Dispiace dirlo, ma Firenze non è più una piazza dove un talento possa sbocciare. I Della Valle prima e Comisso ora stanno strappando la potenziale crescita di Chiesa, che forse varrà 70 milioni in futuro, ma oggi è un giocatore che milita da anni in un club di bassa classifica con rendimento altalenante. 
Qualcuno salvi Chiesa per il futuro della Nazionale Italiana!
F.F.