Ok l'abbiamo capito... messaggio arrivato: vogliono far diventare Cristiano Ronaldo non dico il Weinstein ma almeno il Kevin Spacey del calcio. A torto o a ragione non lo posso sapere. Una bella gogna mediatica. Dopo la Mayorga sembra che spunti anche un altra vittima, secondo l'avvocato della modella USA. Il bello è che ogni notizia che esce, oltremanica o oltre oceano, subito trova la ribattuta dai giornali Italiani e dalle trasmissioni che parlano di calcio 24 ore al giorno. Che goduria, che sorrisetti... Insomma, coloro che per mesi hanno prodotto bile in quantità industriali per l'arrivo di CR7 alla Juve, ora possono usare la vicenda per sfogarsi.

Allora seriamente, parlo con voi, quanto vi interessa davvero della vicenda della modella americana, di appurare la verità riguardo ad un vile delitto, e quanto invece è solo un bel pretesto per dare addosso alla Juve? Almeno siate sinceri! Per mesi avete invidiato il costoso giocattolo che la Juve si è regalata ed adesso che non è forse così lucente come si credeva tutti a dare addosso. Per mesi avete detto che era vecchio, che era alla Juve per svernare ecc. Ora che eravate un po' a corto di argomenti è uscita questa bomba.  Io non mi voglio intromettere troppo in spiegazioni tecnico-giuridiche sul reato in sé, e su quello che rischia secondo la legge americana, dico solo che nemmeno si sa se c'è un'indagine della polizia e qualcuno già consiglia a Ronaldo l'esilio dorato in Corea del Nord o Iran o Cuba, paesi che non hanno l'estradizione verso gli Stati Uniti, per evitare di scontare minimo 10 anni di prigione. Mi pare si corra troppo. Diamogli almeno la presunzione di innocenza.

Più in generale quanto al reato di violenza sessuale c'è da dire che sono finiti i tempi in cui si diceva che se l'era cercato. Basta un NO e bisogna fermarsi, come al semaforo. La legge in Italia è chiara ed è più o meno simile sia nei vari paesi Europei, sia in Canada e negli Usa. Se uno dei due dice NO il reato c'è anche se non c'è resistenza fisica all'atto. C'è anche se, come spesso accade, entrambi bevono troppo in maniera volontaria ad una festa, si appartano, iniziano le effusioni ma poi uno dei due si tira indietro al momento di consumare l'atto e dice NO e l'altro, sotto l'effetto dell'alcool, non si padroneggia ma va avanti. Non c'è l'aggravante, che sussiste solo se lo stato di ubriachezza è cagionato dalla autore del reato, ma il reato sussiste lo stesso. Il reato sussiste anche quando una parte manifesta il consenso ma questo non era valido perché ad esempio palesemente ubriaca. Il giorno prima sbiascica un sì, poi il giorno dopo si rende conto, denuncia e gli o le viene quasi sempre data ragione. Piccola digressione fatta per far capire che è molto più facile di quanto si pensi incasinarsi la vita con sette o otto anni di processo penale con questo reato, oltre a spendere migliaia di euro per le spese legali. Se la gente avesse più padronanza ed evitasse queste situazioni sarebbe meglio.

Tornando alla Juve, questa cosa sta certamente caricando e compattando ancora di più il gruppo, che vede la volontà di molti di sfruttare la faccenda come pretesto per attaccare la squadra. Alla Juve sta venendo ancora più fame e più rabbia per sconfiggere ed umiliare se possibile gli avversari, anche se dovesse giocare con Kean titolare per assurdo. L'operazione Ronaldo sta su anche grazie agli sponsor, e se questi se ne vanno ne deriva un danno. Comunque la Juve è uscita da Calciopoli, questa a confronto è una brezza rispetto a quella tempesta. I giocatori, passano la Juve resta. I dirigenti passano, la Juve resta. È giusto che gli avversari provino a demolirlo, ma per ora il grattacielo bianconero resta in piedi, compreso il pilastro CR7.