Dare giudizi assoluti dopo queste partite è stupido; a volte non basta nemmeno una stagione per "emettere sentenze". E' facile criticare una squadra dopo prestazioni del genere, ma qualcuno dovrà pur farlo, no?! Più o meno tutti i tifosi lo faranno; solo una cosa manca a gran parte dei tifosi: la coerenza. Smentitemi.

Dimostratemi che negli ultimi anni siete stati piacevolmente impressionati nel vedere 11 giocatori passeggiare per i campi d'Italia e d'Europa, in grado di soffrire contro chiunque, anche in casa, in grado in qualche modo (di carattere, per differenza tecnica, per intelligenza, per giocate dei singoli, per fortuna) di vincere la stragrande maggioranza delle partite dopo aver fatto abbastanza pena. 

Dimostratemi che non vi siete stupiti nel vedere la squadra giocare di forza e di nervi e con aggressività SOLO in situazioni o partite in cui sembrava spacciata (contro il Bayern o contro il Real al Bernabeu), mentre la maggior parte delle partite sono scandite da un blandissimo possesso palla sterile, da innumerevoli retropassaggi, altrettanti lanci lunghi e da tentativi di giocate dei singoli o di uno-due tra terzino e interno di centrocampo, il tutto condito da urla "calma !" in sottofondo.

Dimostratemi che non vi siete stupiti nel vedere quelle pochissime azioni congeniate che hanno mandato in gol un giocatore (mi viene in mente un gol di Dybala contro lo Young Boys), abituati come eravate (come eravamo, anzi, come siamo) ad azioni estemporanee

Dimostratemi che non avete santificato un allenatore che pur essendo SICURAMENTE più competente nel suo ambito del sottoscritto e di molti molti altri che lo criticano alcune volte ha seriamente rischiato di perdere trofei con una squadra di almeno una spanna (nei singoli) superiore al 90% concorrenza (e alcuni invece li ha proprio persi); che ha dei pallini su cui anche se io non sono un competente esperto mi sento ALMENO avanzare dei dubbi. Smentitemi quando affermo che sotto i suoi dettami OGNI PARTITA contro OGNI SQUADRA che dimostri un buon pressing organizzato si rivela un festival di retropassaggi e di sparacchiate in avanti e un'azione palla a terra per uscire da suddetto pressing sia qualcosa di molto vicino all'occulto; e che più di qualche partita contro una squadra che anzichè chiudersi in area sperando di pareggio o in una magra sconfitta decide di giocare con convinzione e ritmo rischia di diventare una sofferenza per un tifoso.

Dimostratemi che i risultati positivi non sono l'unica cosa che vi ha impedito di criticare questa squadra o quanto meno di non vederla come una macchina perfetta.

Ragazzi, so benissimo che un trofeo può legittimare una stagione, specie se si parla di QUEL trofeo, ma pur non essendo (nemmeno) esperto di calcio estero da quel che vedo nessuna delle presunte contender europee gioca come (non) gioca la Juventus, e questo lo sapete anche voi, e non mi sto riferendo al concetto di calcio spettacolo, al calcio totale o ad estetismi inutili: parlo di ritmo, parlo di approccio alla gara. C'è una filosofia di base per cui secondo loro vince "chi fa un gol in più dell'avversario", mentre secondo noi vince "chi ne prende uno in meno".
Quindi quelle squadre sono infarcite di giocatori che sanno trattare la palla, mentre noi siamo zeppi di gente "ATTENTA IN FASE DIFENSIVA", ossia giocatori che ci mettono il fisico (ma sempre meno voglia) ma che stoppano un pallone con gli stinchi, e questo ci porta alla condizione attuale della Juventus: DA DUE ANNI in assenza di Pjanic (che azzecca una partita ogni tre e in almeno una delle altre due rischia il rosso con interventi pericolosissimi) O Bonucci sparacchia in avanti O Dybala torna a centrocampo per iniziare l'azione (gli anni scorsi lo faceva anche Higuain eh). A volte l'iniziativa era lasciata a Pogba, oppure (per un anno) a Dani Alves, giocatori che davano del tu alla palla. Non c'è da stupirsi che tutti oggi cerchino Cancelo oltre a Dybala, perché il portoghese sa come trattare la palla, a differenza dell'attuale Khedira, che da due stagioni cammina (lo so che l'anno scorso ha fatto 10 gol, ma camminava comunque), di Bentancur che diventerà un decente centrocampista, ma niente di eccezionale, e di Matuidi che non sa stoppare un pallone. Certo, la partita di stasera di Cancelo è stata negativa, molto, ma un giocatore che ha quelle doti deve giocare SEMPRE e se per ragioni imprescindibili deve accomodarsi in panchina non può farlo in favore di De Sciglio (uno dei pallini di Allegri che non comprendo), giocatore spacciato da 8 anni per potenziale fenomeno, nullo nella metà campo avversaria e che in quella di sua proprietà predilige sempre un retropassaggio ad una giocata (e con il retropassaggio di stasera ha fatto più assist a Zapata che né a CR7), cosa che detta in termini usati dagli addetti ai lavori corrisponde a "fa il suo con ordine", per farti apprezzare di più il gesto.

Non è una sconfitta con una eccellente Atalanta che mi fa criticare la squadra; gli spunti per capire come migliorarsi devono esserci anche quando i risultati arrivano, soprattutto se arrivano in maniera fortuita come domenica contro la Lazio; mentre lì ho visto solo esaltare il cinismo della squadra e la bravura dell'allenatore nell'azzeccare i cambi (abbiamo mezza squadra rotta e stavamo perdendo e facendo pena in ogni dove, era difficilino sbagliarli, ma soprassediamo). "Prova di carattere". Una prova in cui tutti per 70' camminavano, sbagliavano passaggi di 3 metri, rischiavano il raddoppio avversario ogni 5 minuti e facevano continui falli da ammonizione, e hanno tirato in 2 occasioni in porta viene definita "prova di carattere". Se ai più andava bene lo spettacolo di domenica, immagino che il loro solo rammarico per quello di stasera sia dovuto al risultato sfavorevole, perchè per il resto le due partite viaggiavano sugli stessi binari.

Giochicchiare pigramente contando sulla propria superiorità fino a quando la situazione non è critica (e SOLO ALLORA svegliarsi) non è da Juventus; non è da grande squadra, o almeno così la vedo io.

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