E' il 95' minuto di Benevento-Milan e succede l'incredibile, quello di cui tutti parlano ormai da un giorno e perciò non è necessario dilungarsi. Però questo evento fa riflettere perché è solo l'ultimo di tanti fatti che fanno pensare che il calcio non faccia altro che recitare un copione già scritto. Un copione fatto di poesia e sentimenti, che vanno al di là del gioco, che fanno innamorare e, a volte, anche soffrire. A molti potranno sembrare solo coincidenze, ma troppo romantiche per essere tali. 

Non si può che partire dalla Lazio, che nel 2000 conquista il suo secondo scudetto: proprio in quell'anno la squadra biancoceleste festeggiava il suo centenario e, come se non bastasse il presidente dell' epoca Sergio Cragnotti era nato proprio il 9 Gennaio, lo stesso giorno di nascita del club. Un momento indimenticabile per qualsiasi tifoso laziale. La stessa cosa succede al Milan nel 1999 e alla Roma nel 2001. 

Un altra coincidenza, questa volta meno fortunata, riguarda la nazionale italiana: l'unica volta che non aveva partecipato ad un mondiale questo si sarebbe tenuto in Svezia e 60 anni dopo proprio la nazionale svedese ha sconfitto l'Italia, escludendola di fatto dal mondiale in Russia.

Si arriva così a uno degli eventi più romantici della storia calcistica recente: Etihad Stadium di Manchester, il match è Manchester City-Chelsea. In estate i blues avevano detto addio allo storico capitano Frank Lampard. Il giocatore si era trasferito al New York City in MLS, squadra appartenente allo stesso Sceicco proprietario dei citizens. Proprio il City era alla ricerca di un centrocampista di esperienza ed ecco che l'ex capitano dei blues rappresentava il profilo perfetto, con un solo problema: era anche il calciatore  più amato degli acerrimi rivali. Così il 21 Settembre del 2014 arriva la sifda in questione. Lampard si accomoda in panchina, la partita è equilibrata, ma al 71' la sblocca Shurrle. Così 7 minuti dopo Pellegrini decide di inserire l'uomo più atteso e all' 85' il cross di Milner finisce proprio sui piedi di Lampard che pareggia.

Storie incredibili, proprio come quella del Benvento, che dopo essere passato dalla Lega Pro all Serie A in due anni, attendeva il primo punto nella massima serie. Il caso ha voluto che fosse proprio il portiere Brignoli a segnare il goal decisivo all'ultimo istante.

Ecco, forse è proprio questo l'ingrediente segreto che rende il calcio uno sport così speciale, tanto che spesso sembra essere dominato da un volere superiore.