Mancano soltanto pachi mesi alla fine alla fine del campionato è il 3 Marzo 2018,già un anno che a breve porterà i più fortunati ad andare in vacanza e con loro moltissimi vip e calciatori che a breve metteranno la parola fine alle loro estenuanti giornate di campo e allenamenti.

Riepilogo

E' il pomeriggio del 3 Marzo 2018, tutti i calciatori salutano le loro famiglie e findanzate,con la promessa di vedersi il giorno dopo alla stessa ora.Un bacio alla moglie/fidanzata un bacio ai/al bambini/o/a, e si parte poco dopo con l'ultimo saluto da pullmann.

Sono le 22 è la squadra della Fiorentina è da poche ora arrivata ad Udine,tutti dopo l'allenamento post pastita si ritrova a cenare e dormire all'Hotel La' di Moret. Tutti tra una risata e uno sbadiglio sono pronti a passare la notte nell'Hotel per poi alzarsi al mattino per sgranchire le ossa e riportarsi sul campo per un allenamento di rifinitura.Qualcuno passa la nottata di nascosto al tecnico davanti alla Playstation,scordandosi l'orario della ritirata in stanza.

Ore 22:30 un sms "Ti sei dimenticato le scarpe qui", la risposta "Le prendo domani mattina".

Ore 3:00 del mattino del 4 Marzo 2018, tutto tace,uno sbadiglio,un colpo di tosse,ma tutto sembra normale in quel mattino, tra il russare e il petare di alcuni,tra le risadi altri.

Ore 10:00 del 4 Marzo 2018, pian piano i componenti della Fiorentina si ritrovano nella Hole dell'Hotel,il tecnico,il suo staff,tutti pian piano si prodigano a dare conferma della loro presenza.All'elenco manca ancora qualcuno,saranno proprio quelli che hanno giocato alla play.

Ore 9:30 Tutti sono presenti alla colazione mattutina,ma manca un giocatore,anzi il capitano.Strano,tutti sanno che è più puntuale di un orologio svizzero.Il medico sociale della squadra, sale nelle stanze e si avvicina alla camera 118,dove il capitano stava dormendo da solo,già la sua stanza era con un letto unico.Ma quando al bussare alla porta non v'è nessuna risposta,pensa che sia uscito e che si trovi da qualche parte appartato a parlare al cellulare con la moglie Francesca Fioretti,ma il compagno di squadra apre la porta e trova Davide sotto le coperte, e con un "Davide,ma che stai a dormì ? Sono le 11 e mezza.Chi se lo sente il mister,dai..." e alzando la coperta scopre che il ragazzo non stava dormendo ma era immobile e senza respiro, era deceduto.

Ore 11:49 Il capitano viene dichiarato morto.

Ore 12:00 Una chiamata arriva a casa Astori dove la compagna Francesca Fioretti rispnde con un "Pronto,chi è",la voce dall'altra parte della cornetta dopo aver girato intorno alla situazione,rivela alla ragazza che il suo compagno era deceduto.

Ore 18:30 Francesca Fioretti arriva all'obitorio di Udine dove si ritrova davanti al corpo del compagno che gli aveva promesso di tornare a casa appena un giorno prima.

 

Caro Davide, forse sono l'ultimo che potrebbe capire il vuoto che hai lasciato nel cuore di tutti i tuoi cari, i tuoi tifosi, tutti noi...
Già, io sono un ragazzo come te, giovane e pieno di speranza per il futuro,cosa che tu stesso stavi progettando per te e la tua famiglia.Sono passati due anni,prima non mi sentii in dovere di scriverti questa lettera,che spero possa arrivare dalla mia anima alla tua diretta,già perchè lo so che quando si lascia la terra in modo definitivo,l'anima resta sempre vicina alle persone care.La tua persona mi porta alla mia,già forse per quel che hanno raccontato, noi abbiamo un carattere simile.
Siamo persone che amano stare in famiglia,amano rimanere fuori da balere e feste come molte altre persone,a noi piace tornare a casa dopo la giornata di lavoro e passare più tempo possibile con le nostre famiglie.Il mattino del 4 Marzo ero a lavoro,accesi il telefono e andai a vedere le notizie di calcio,come ogni giorno da quando c'è la possibilità di vederlo su un iphone. Quando aprii la pagina di Google mi ritrovai davanti alla notizia, con un "Cazzo,non è possibile".Al principio ho immaginato ad un incidente stradale,poi ho scoperto che tutto è successo per...non si sa ancora per certo.
Già, un ragazzo di 27 anni muore,questo può succedere,come succede spesso nelle stragi dei sabato sera,ma un ragazzo controllato da testa a piedi ogni giorno e che si dovrebbero accorgere in tempo di tutto prima di tutti,già quando si ha questa fortuna di avere medici personali della squadra che potrebbero essere dietro di te ogni qual volta serva.Quindi quando ho saputo che poteva essere stata causata da un infarto,mi sono detto "Nessuno si è accorto che c'era qualcosa che non andava al suo cuore ?". Ora non serve più parlarne,anzi spero soltanto che si arrivi al colpevole e che la buona fede di avvocati e giudici non si lascino ammaliare dall'importanza del medico o dei medici presi in causa. Sono due anni che siamo ancora in attesa di sapere chi è il colpevole o i colpevoli,perchè questa ferita non sarà mai chiusa fin quando questi non paghino con la galera...con la galera.Purtroppo caro Davide viviamo in una nazione corrotta fino all'osso,quando vediamo persone che uccidono,rubano al paese e picchiano i bambini a scuola che vengono messi ai domiciliari,quindi la speranza sia che la legge funzioni davvero e non sotto mazzette che servono per non andare dietro le sbarre.Tu amavi la vita,eri silenzioso,eri una persona che non si è mai fatta notare se non in modo positivo.Io ti ho sempre rispettato come uomo,forse non eri per me uno dei migliori difensori,devo essere sincero ti ho criticato molte volte in nazionale,non posso dire il contrario.Sei stato un esempio per molti giovani,hai smosso il cuore di tutti,la tua perdita ha fatto davvero male a tutti noi italiani sportivi e non.Molti vivono la vita con il terrore di andarsene da un giorno all'altro,questo li porta a non vivere,tu eri una persona agiata per il tuo lavoro,ma vivevi la vita come una comune persona, tra famiglia e amici stretti, gli affetti e il calcio,il calcio e gli affetti. Sono due anni che al 13' minuto la Fiesole ti tributa un applauso per ricordare la tua memoria.Sono certo che in quel preciso istante tu sia davanti a quella curva che ti applaude e li guardi come li guardavi quando entrando in campo ti voltavi e li salutavi.

Caro Davide, molte volte vedendoti mi portavi a vedere quel Gaetano Scirea,già quel silenzioso uomo che in campo dava l'anima,ma sempre nella sua tranquillità,un uomo che appena usciva di scena,non si vedeva se non per interviste sul calcio o in una partita,tu eri e sei un modello da seguire,tu eri la persona timida e precisa,tu sei il figlio che ogni padre vorrebbe avere,sei stato un grande uomo per la tua famiglia,per la tua tifoseria,per tutto il popolo calcistico italiano. Ciao Davide e Buon Viaggio!