Ieri la Juventus ha battuto il Milan per 2-1, con ancora una rete importantissima di Moise Kean che porta alla squadra bianconera tre punti fondamentali, che potrebbero valere - qualora il Napoli non vinca oggi contro il Genoa - l'ottavo scudetto consecutivo nonchè il numero 37 della storia bianconera, mentre per la Lega italiana vanno tolti quello del 2005 e quello del 2006 del caso Calciopoli quindi 34. Detto questo la Juventus vista ieri sera ha continuato a deludere le aspettative, visto che nei primi 45 minuti ha subito troppo il Milan, che giustamente ha chiesto il calcio di rigore su tocco di braccio di Alex Sandro. Si, il fallo c'era, non si può dire volontario o involontario, c'era punto e basta. Questo comunque a mio avviso non determina il risultato finale, visto che se avesse messo dentro il calcio di rigore, non è detto che poi avrebbe raddoppiato poco dopo, questo sarebbe stata una cosa poi da vedere qualora ci fossimo trovati sullo 0-1 per i rossoneri. La Juventus però ha avuto una forza di orgoglio e poi si è spinta in avanti trovando un rigore, su fallo netto di Musacchio, che forse sembrava tutto meno che fallo, ma al rallenty si vede che prende in pieno sulla coscia Dybala che forse accentua troppo, ma viene toccato. Io non capisco il reclamare dei tifosi, quando lo stesso Musacchio appena rialzato non ha detto una parola, ma dalla sua espressione si vede chiaramente che ha fatto un errore grossolano. Poi sul pnteggio di parità e con un Milan che aveva perso moltissime energie, Allegri è stato bravissimo ad inserire sia Pjanic sia Moise Kean che è ad oggi l'uomo più informa della Juventus orfana di Cristiano Ronaldo, e con un Bonucci che continua a cappellare alla grande in difesa - il gol del vantaggio del Milan è un errore, una incomprensione tra il centrocampo e la difesa -, ad oggi il ragazzo di Viterbo è il punto debole delle retroguardia bianconera, che come al solito subisce reti per i propri errori, bravo poi Piatek a buttarla dentro per il momentaneo vantaggio del Milan. Come dicevo la Juventus sull'1-1 ha inserito Pjanic e Kean e ha cambiato la partita, per quel che si poteva cambiare, il ragazzo di colore in questo momento tutto quello che tocca lo trasforma in oro, così da confezionare la terza vittoria consecutiva e aggiungere tre punti al quasi certo ottavo scudetto di fila. I bianconeri alla fine si sono imposti grazie ancora a Kean che mette ancora più pressione sulle scelte di Allegri, che sia per l'infortunio di Ronaldo, sia perchè è l'unica scelta che parte dalla panchina, ha scelto di puntarci in modo definitivo, ora al ritorno di in campo di Ronaldo, si troverà davanti a due scelte quelle di affiancarlo a fuoriclasse portoghese, oppure riportarlo in panchina e usufruire della sua grande voglia di far bene e utilizzarlo ancora a partita in corsa. Il Milan visto ieri sera ha stupito e non poco, il quarto posto attuale è meritato, Gattuso ha messo in campo una formazione di tutto rispetto, che se continua sulla falsa riga di ieri potrebbe addirittura puntare al terzo e perchè no al secondo posto finale.