Le statistiche dicono 2 punti in tre gare, deludente? Eh sì, sopratutto se ti chiami Juventus.

Ieri sera c'è stata l'ennesima dimostrazione di una squadra che può fare ma non riesce poi nell'intento. La gara è stata giocata alla pari, il risultato è finito in pari, ma qualcosa non torna. La Juventus vista ieri in campo era ben messa, buon primo tempo con tanto di gol in ripartenza nel veloce tra Dybala e Morata, che poi la butta dentro, e si va al riposo con il vantaggio. Fin quei non ci sarebbe da obiettare.
Il ritorno in campo parte bene ma poi il meccanismo si blocca, il Milan rialza la cresta e la Juve si comincia a difendere, quindi subire l'avversario. Non ricordano le squadre dell'1-0 di Allegri di qualche anno fa? Quelle che con il vantaggio cominciavano a rallentare il gioco e facevano giocare le squadre avversarie che rischiavano di pareggiare ma che poi anche se pareggavano la Juve riusciva a riportarsi in vantaggio prima della fine della gara? Ma c'era una bella differenza, lì la squadra c'era e anche le riserve erano all'altezza. La Juventus perde per strada altri tre punti, quelli che avrebbero raddrizzato una partenza di campionato orribile, mentre inizia alla grande in Champions contro una squadra, Malmoe, superiore al modesto Empoli che prende pappine a destra e manca, ma che ha sbancato l'Allianz Arena appena due settimane fa. La rosa è quella che è, anche perchè giudicare una squadra dalla rosa è forse la cosa più normale che un tifoso o non, fa alla fine del calciomercato, e nessuno ad inizio dice che la Juventus è la favorita numero uno quest'anno, perchè non lo è, ma nemmeno si aspetta una stagione che dopo tre giornate la relega nella parte bassa della classica di destra.

Ancora una volta chi prende le critiche è l'allenatore, reo di... di cosa? L'allenatore si dice valga più del 50% in una squadra, ma cosa dovrebbe inventarsi con una rosa simile e dopo un pareggio con l'Udinese e due sconfitte contro Empoli e Napoli? Magari di fare un 3-0 come al Malmo ad un Milan che si era piazzata seconda in campionato nella scorsa stagione? Oppure mantenere quel 1-0 striminzito fino alla fine, anche perchè oltre due gol mangiati, la partita sembrava far vedere un secondo tempo di ripartenza, e dove si vuole andare con una squadra che gioca di sola ripatenza, a vincere magari qualcosa? Mhà, sembra davvero una cosa fuori dal normale. La Juventus vista ad oggi non rende l'idea di come sia calata, quel 0-3 a Malmö è come se avesse battuto quel modesto Empoli, che poi non ha battuto, niente più, anche perchè molti si sono galvanizzati da quella vittoria, ne sono certo, ma ripeto gli specchietti per le allodole ce ne sono a migliaia e sono stati costruiti proprio per quelli che si lasciano fregare da una partita, magari giocata bene e che porta alla vittoria.
Ma questa Juve davvero aggrada qualcuno? La squadra è quella... anzi questa, manca soltanto Arthur dei titolarissimi, per il resto Kaio Jorge non ha mai messo piede in campo e già si è infortunato, pensando che in Brasile era una stella nascente, e che qui si deve ambientare alla mentalità del nostro calcio, che nelle movenze è lontano anni luce da quello brasiliano più champagne e con molte più giocate spettacolari.

Il pareggio di ieri ci poteva stare, anche perchè aveva davanti il Milan, così come la sconfitta di Napoli con o senza assenti, ma la cosa che non va giù sono il come subisce le reti e come si metta seduta dopo il vantaggio. I giocatori sembrano non reggere novanta minuti, altrimenti non ci sarebbero altre cose da rivedere, anche perchè hai quelli e con quelli deve tirare avanti almeno fino a gennaio, anche se sono sicuro che farà ben poco nel mercato di riparazione, e arrivare a giugno e tirare le somme. Forse la presidenza con un risultato sotto il quarto posto o fuori dalle sette ci tirerà fuori il 'Progetto a lungo termine'? Ma c'è qualcuno competente in quella società che possa spiegare che alla Juventus tali ragionamenti non si possono fare? Qualcuno che riesca a capire che di quella rosa, quelli di lunga data dovevano essere già sostituiti da un bel pezzo, e che le bandiere o quelle che loro vogliono a tutti i costi portare fino a fine carriera, sono giocatori che vanno ad intermittenza e che abbinano una partita buona ad un infortunio di quattro o cinque mesi, e che non è più possibile andare avanti così, ma che ci sarebbe stato il cambio generazionale con quel De Ligt arrivato dall'Ajax e con quel Demiral strappato alla concorrenza? Oppure possiamo parlare di quel Romero che poi ha ceduto subito all'Atalanta, per tenere Giorgio Chiellini di 35 anni, oggi 36, per gli almanacchi del club, per i record personali, ma si capisce che '...Quando hai dato troppo devi andare e fare posto'.
Nessuno incolpa la storia, nessuno, ma la testa la si usa proprio per questo, perchè alcuni giocatori, specie Chiellini, hanno dato, ora è tempo che si facciano da parte, lo stesso Bonucci a fine stagione deve capire che anche lui 'deve fare posto' e se davvero si deve ripartire con un 'Progetto a lungo termine' allora che si cominci sul serio, almeno così potremmo dire "Cambio generazionale, quindi c'è bisogno di tempo 2-3 anni", ma se nei tre anni del cambio, ci sono ancora giocatori 'vecchi' allora il progetto sarebbe da rimandare, quando questi si sono tolti dalle scatole e si lancia in modo definitivo un coppia difensiva, una coppia di centrocampo, una coppia d'attacco che non comprenda gli stessi giocatori ne in coppia ne divisi. De Ligt-Demiral al posto di Chiellini-Bonucci non avrebbero potuto in tre anni di progetto diventare una coppia di difesa da lunga data? Senza dimenticare che c'era un Romero appena prelevato nel 2020 dal Genoa, che è stato spedito all'Atalanta per 20 milioni e che ne ha incassati ben 50 appena un anno dopo. Che la Juventus sia un club che prende il giovane e punta sul vecchio è ben assodato, poi però si lecca le ferite e tiene gente che oramai sarebbe meglio da lasciare a casa, con le gambe che reggono o non reggono, con gente che a metà campo non sa impossessarsi di un ruolo, ma che si mette dove serve, e attaccanti che segnano tre-quattro gol di fila, e poi per mesi non si sentono più.
Allora, qual è il problema di questa Juventus? Ad oggi davvero non si trovano risposte, se non quelle appena citate.