Si fanno sempre più insistenti le voci di un cambio sulla panchina Viola, Iachini è sempre più lontano e la società ha deciso di puntare su un altro allenatore.
Attualmente liberi, quel Maurizio Sarri esonerato dalla Juventus dopo aver vinto lo scudetto. Mai scattata la scintilla tra l’allenatore e i bianconeri ma ora si apre un’ipotesi affascinante per il mister, allenare la squadra del suo cuore. Chiederebbe un ingaggio importante 3,5/4 milioni e investimenti importanti già nel mercato di gennaio.
Mix di giovani ed esperti cercando il Bel Gioco.

Il modulo di riferimento sarà il 4-3-3
Dragowki
Lirola-Milenkovic-Pezzella-Biraghi
Castrovilli-Pulgar-Amrabat/Bonaventura
Callejon-Kouamè-Ribery 

Il secondo nome il lista e di preferenza è quello di Walter Mazzarri, ancora libero dopo le stagioni al Torino. Come ingaggio accetterebbe 1,5-2 milioni e non avrebbe grosse pretese in termini di calciomercato.

Il suo modulo si adatterebbe ai giocatori in squadra, difesa e ripartenze veloci.

Modulo 3-4-3
Dragowki
Milenkovic-Pezzella-Càceres
Lirola-Amrabat-Castrovilli-Biraghi
Callejon-Kouamè-Ribery/Bonaventura 

Terzo nome quello di Roberto D’Aversa, finito il ciclo al Parma è ancora alla ricerca del progetto giusto per ripartire. Meno costoso degli altri, a Parma il suo stipendio era 750 mila €.
In Emilia il modulo usato era il 4-3-3 sfruttando molto la velocità dei giocatori in fascia Gervinho-Kulusevski.
Abituato a lavorare molto con i giovani, bisognerà vedere se riuscirà a trovare la quadra.

L’opzione nostalgica è quella di Prandelli, ma difficilmente la scelta ricadrà sull ex. Troppi i fallimenti negli ultimi anni.
Aquilani sarebbe la scelta rischiosa in caso non si trovasse l’accordo con nessun allenatore. L’obiettivo sarebbe evitare la zona bassa della classifica e poi ripartire con un nuovo progetto a fine anno.

Caro Commisso, è ora di assicurare alla Fiorentina il successo che merita...