Notizia ufficiale della giornata di ieri, il Bari e il Cesena sono state dichiarate fallite e saranno costrette a ripartire dai dilettanti.

Il Bari dopo 110 anni di storia viene dichiarata fallita: troppi problemi economici,manifestati anche durante la scorsa stagione di serie B, dove, quando ormai si andava verso i play-off, la squadra pugliese è stata privata di due punti e dell'inversione del campo nel match col Cittadella. Problemi economici troppo ingenti anche per gl'imprenditori ai quali è stato offerta la squadra, vani anche degli interventi di mediazione col sindaco della città di Bari,Antonio Decaro,troppi i 17 milioni di debiti che si son venuti a creare,frutto di scelte societarie non proprio fruttuose e di debiti che son venuti ad accumularsi.Un vero peccato per una città che vive di calcio e per la passione che i tifosi hanno mostrato anche nei momenti difficili. Scenari interessanti,però, si scrutano all'orizzonte, infatti il Bari potrebbe fondersi col Bisceglie,altra squadra pugliese che milita nella Serie C e la questione potrebbe essere presa in considerazione per evitare di giocare con le società dilettantistiche nella prossima stagione, ipotesi però che non trova consenso nella tifoseria bianco-rossa,che preferisce ripartire dalla serie D anzichè unirsi al club biscegliese, vedremo nei giorni successivi quale sarà la scelta. 

Il ritiro della squadra è stato interroto e presto i giocatori verranno svincolati,saranno,quindi,alla ricerca di una nuova squadra giocatori del calibro di Nenè,Galano,Micai,Andrada,Henderson ed altri ancora.Il futuro per questi giocatori è da scrivere ancora, ma ci sono state già delle proposte per Nenè(seguito dalla Triestina),per Galano(interessato il Benevento),Micai(sondaggio dell'Huesca).A giorni ci saranno maggiori dettagli sul futuro del Bari e dei calciatori che rappresentavano il club bianco-rosso.

Situazione similare per il Cesena,protagonista di un salto che l'ha portata in serie A in pochissimi anni e che è stata il trampolino di lancio per diversi giocatori che hanno militato anche in nazionale(Giaccherini,Parolo,Candreva) ma anche tappa che ha segnato l'esplosione di Pellè, di Eder o nei tempi recenti di Kessiè: squadra che,nella scorsa stagione di serie B è riuscita a salvarsi attraverso tante difficoltà grazie all'ausilio del mister Castori. Circa 38 milioni di debiti sono fin troppi per gli investitori che si erano proposti, 78 anni di storia che non verranno comunque cancellati da un fallimento che sa tanto di sconfitta,forse la più dolorosa di sempre.Il club bianco-nero ripartira dalla serie D ed ora valutano anche il loro futuro diversi giocatori appena svincolati dalla società del cavalluccio, tra cui il bomber Cacia,Cascione,Dalmonte,Monici.Quest'ultimi hanno diverse offerte,sul primo ci sono sondaggi del Benevento e del Palermo,sul secondo la Spal, i primi due potrebbero anche restare in Serei D ma Cascione valuta diverse offerte dalla B e dalla C,Kupisz ha mercato sia all'estero sia in B(Spezia su tutti) staremo a vedere. La B perde due compagini storiche e affascinanti,entrambe sostenute da due tifoserie d'alto tasso di bellezza e spettacolo, non posso non augurare un in bocca al lupo ad entrambe le società e che la fortuna, ma anche delle persone altamente competenti, possano assistirvi.