Mancano esattamente tre ore e ventisette minuti mentre scrivo l'articolo, e sarò controcorrente verso l'ottimismo italiano e bergamasco, ma obiettivamente vedo i parigini nettamente superiori e se gioca Mpabbe sarà una impresa contenerlo. L'Atalanta dei miracoli è incredibilmente ai quarti alla sua prima partecipazione nei gironi finali di Champions League, la competizione più importante d'Europa che quest'anno è particolarmente atipica ed anomala sia per i risultati, sia perchè si disputerà la Final Eight a Lisbona in campo neutro senza pubblico, causa covid. La cosa strana è che Juve, Napoli ed Inter che rappresentavano l'Italia insieme ai bergamaschi sono a casa, l'Inter già nei gironi e si sta giocando la vittoria dell'Europa League, mentre le altre due agli ottavi. I bergamaschi sono la mina vagante del torneo insieme al Lipsia, anch'esso per la prima volta ai quarti. Ma vedo troppo ottimismo e poco realismo tra gli addetti ai lavori, presi come sempre dal tifo e dalla poca visione della realtà. Si dice sempre che il campionato francese sia mediocre, ma quello italiano non lo è? Non a caso la squadra campione d'Italia, la Juventus, è stata eliminata dal Lione che se non vincerà la Champions League non parteciperà nemmeno alla Europa League. Io penso oramai che tra Francia e Italia, oramai ci sia poca differenza, e basta vedere i nomi che giocano nel Paris e pure in altre squadre per capirlo: Depay al Lione nè è un esempio lampante, giovane pagato pochissimo e che è stato ignorato allora dai club italiani.

Il Psg ha nomi importanti, fuoriclassi assoluti, resta solo il dubbio della presenza di Mpabbè, ma se giocasse in buone condizioni fisiche servirebbero tre uomini per marcarlo. L'Atalanta fa sognare l'Italia, è la favola che fa sperare, ma tra le favole e la realtà spesso manca l'ultimo passo, il più grande. Il Psg con il tridente Neymar, Mbappè e Neymar sarebbe troppo forte in attacco da contenere, e dall'altra parte l'assenza dell'estroso Ilicic, di cui si sa sempre pochissimo, potrebbe farsi sentire parecchio nella fantasia del gioco di Gasperini. Per Tuchel è la grande occasione di arrivare finalmente in semifinale, e il Psg, squadra che investe cifre astronomiche ogni anno, non può avere paura dell'Atalanta, anzi può cogliere la palla al balzo lanciatagli dal destino del sorteggio. Onore all'Atalanta comunque andrà, perchè gli orobici la loro Champions l'hanno già vinta, e possono sognare ancora, ma umilità prima di tutto, perchè il Psg è ancora superiore ai bergamaschi. Bergamo e l'Italia sognano la semifinale, l'Atalanta si giocherà la partita della vita, in un anno per Bergamo drammatico per i morti di covid, ma Parigi si sente in semifinale, ne sono sicuro. E scusate se sono controcorrente, ma vedo i francesi favoriti. L'ansia di Bergamo cresce, a Parigi invece Neymar si sente già in semifinale, ma vedremo...