Ciao a tutti. Riprendo ed aggiorno un articoletto pubblicato in data 11 luglio 2023 dal titolo: “PSG: Al-Khelaïfi minaccia l'Inter”,
per chi volesse leggerlo lo può trovare qui (psg-al-khelaifi-minaccia-linter). Aveva come protagonista il presidente del PSG.
Parto da quattro righe che avevo scritto e che riporto fedelmente:
“Se Florentino Peres, presidente del Real Madrid, uomo di tutt’altra classe, parlando con Mbappè lo convincesse a non rinnovare e liberarsi a zero da gennaio 2024, con un ricchissimo bonus a suo vantaggio (sulla falsariga dì Skriniar) cosa accadrebbe?”
La risposta è arrivata ieri. Eureka!
Questa la notizia battuta da più agenzie:
“Al-Khelaïfi furioso con Mbappè ma soprattutto con il Real Madrid.”
Da Sport Mediaset del 1/08/2023
“Il Psg non si arrende a perdere Mbappé a zero e vuole portare il Real Madrid in tribunale. Al-Khelaifi e soci sospettano, che il club spagnolo e la stella francese avessero già un accordo volto a evitare l'attivazione della clausola di rinnovo al 2025 da parte di Mbappé. Portando tali motivazioni il Paris sta chiaramente cercando di evitare un addio a parametro zero. Il Real, sornione, sta alla finestra e aspetta il momento giusto. Il futuro del giocatore più forte del mondo è scritto e sarà Blanco, bisogna capire quando. Per i rossoblù l'addio gratuito della propria stella sarebbe un vero dramma economico e di immagine, e per questo Florentino Pérez sa che prima o poi il Psg dovrà accettare una offerta sensibilmente inferiore ai 200 milioni attualmente richiesti. Attualmente comunque Mbappé è stato inserito nella "lista degli indesiderati" della rosa parigina e si allena da solo. Inoltre il 31 luglio è scaduta l'opzione di rinnovo che aveva in mano, non esercitata. Dal prossimo gennaio, quindi, potrebbe accordarsi con qualunque squadra a parametro zero per giugno 2024".
Mi torna a mente l’etica della reciprocità: Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.
Il risoluto presidente del PSG, ha fatto più o meno la stessa cosa che subisce ora dal Real. Con l’Inter nel caso Skriniar, ha fatto un’offerta non accettata. Seccato, ha minacciato l'Inter di prenderlo a zero, ha trovato un accordo con il giocatore, e ha portato a termine il suo piano. E l’Inter è rimasta a guardare. A tal proposito ammirevoli le dichiarazioni di Skriniar, (un baciamaglia) che ha detto giorni fa “Il Psg mi chiamava da un anno. Mai avuto dubbi, ho sempre voluto venire qui". Con Donnarumma e il Milan non andò molto diversamente. Così entrambe le milanesi si sono leccate le ferite. Non che al galantuomo sia molto interessato l’enorme danno economico e di immagine provocato alle squadre di Milano. Lo stesso che oggi rancoroso, rivendica per il suo PSG.
Non ci immaginiamo né il Milan né l’Inter intraprendere azioni contro la squadra francese e il suo presidente. Conoscono il gioco, fa parte del gioco. Marotta porta in tribunale Al-Khelaïfi! Il Milan cita per danni il PSG! Sono titoli da fantascienza.
La realtà del nostro calcio è: subire in silenzio e va bene così. Questa è la nostra attuale dimensione. Il nostro calcio si può saccheggiare, non contiamo più nulla. Quindi lasciamo spazio ai poteri forti e pieghiamo mestamente la testa verso il basso, osservando con attenzione la nostra realtà che sta molto in fondo.
Per il futuro l’augurio alle società italiane di calcio e di non aver più a che fare con il rancoroso Al-Khelaïfi. Con lui comunque fai hai già perso!
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