Il 25 agosto del 2022 Calciomercato.com pubblicava questa notizia:

Il Paris Saint-Germain dichiara guerra all'Inter. I campioni di Francia non hanno digerito il 'no' incassato dai dirigenti nerazzurri per Milan Skriniar. La missione di settimana scorsa in Italia di Henrique Antero non ha dato i frutti sperati, visto che il rilancio inserendo dei bonus all'offerta da 50 milioni di euro non è bastato per convincere l'Inter a cedere il difensore slovacco. 

LA MINACCIA - La risposta negativa di Marotta e Ausilio ha irritato parecchio Nasser Al-Khelaifi. Tanto che, come scrivono in Francia, ora il presidente del PSG minaccia di strappare Skriniar all'Inter a parametro zero nel giugno del 2023, quando scade il suo contratto. 

LA CONTROMOSSA - Per evitare questo scenario da incubo, Steven Zhang ha dato mandato alla propria dirigenza di riprendere la trattativa per blindare l'ex Sampdoria con un nuovo accordo. Più oneroso rispetto all'attuale ingaggio da 3 milioni di euro netti all'anno

PALLA AL GIOCATORE - Bisogna vedere quale sarà la reazione di Skriniar, il quale finora ha sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia nerazzurra: accetterà un aumento sui 5-6 milioni a stagione per restare a Milano o preferirà aspettare il PSG, che gli ha offerto 9 milioni netti all'anno? 

STORIE TESE - Di certo c'è che i rapporti tra i due club, buonissimi fino a quando c'era Leonardo come testimoniano i trasferimenti di Icardi e Hakimi a Parigi, con l'arrivo di Luis Campos sono diventati tesissimi

Anche altre testate quel giorno diedero risalto alla notizia delle minacce del presidente del PSG, che irritato dalle richieste economiche dell’Inter mise effettivamente in atto nei mesi a seguire. I dirigenti dell’Inter, polli, non riuscirono a rinnovare il contratto al difensore slovacco che ripetutamente aveva parlato di amore per la maglia...Probabilmente a quanto è parso di capire, il giocatore sarebbe stato messo sul mercato senza preavviso, provocando la sua irritazione ma soprattutto quella del suo procuratore, che cavalcando le avances del PSG convinse il suo assistito e non rinnovare con la promessa di un ricco bonus alla firma sul nuovo contratto a discapito dell’Inter, come poi effettivamente avvenuto. 
A tal proposito siamo ancora in attesa di chiarimenti dall’Amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta, che il 13 maggio a domanda sul caso Skriniar rispondeva seccato: “A tutela del club parlerò di lui a stagione finita”. Aspettiamo fiduciosi.
Vorrei soffermarmi sull’ultimo anno del ricchissimo Al-Khelaifi, presidente della squadra francese che da anni domina con denaro e arroganza il campionato transalpino. Farò un personalissimo commento solo in coda. Mi limito a riproporre alcuni titolie testi della stampa italiana sul magnate qatariota.

La Stampa, 28/02/2023

Mondiali e diritti tv: il presidente del PSG Nasser Al-Khelaïfi implicato in indagini su rapimenti e torture

Tre giudici istruttori a Parigi sono stati nominati lunedì per esaminare le accuse di rapimento e tortura contro il presidente del Paris Saint-Germain Nasser Al-Khelaïfi mosse dal lobbista franco-algerino Tayeb Benabderrahmane. Benabderrahmane ha sporto denuncia diversi mesi fa affermando di essere stato torturato in Qatar nel 2020 per essere stato trovato in possesso di documenti contenenti informazioni compromettenti su Al-Khelaif.

Calciomercato.com 06/07/2023 

PSG, la polizia irrompe in casa di Al Khelaifi. È accusato di tortura e detenzione illegittima

Piccolo terremoto in casa Paris Saint Germain con il presidente Nasser Al-Khelaifi che è accusato di detenzione illegittima e tortura di un uomo in Qatar e che questa mattina ha avuto la visita della polizia francese che ha fatto irruzione nella sua abitazione. 

Secondo quanto riferito dalla AFP, l'associazione di stampa francese, l'irruzione negli appartamenti del numero 1 del club parigino, è legata all'indagine partita in seguito all'accusa rivolta dal franco-algerino Tayeb Benabderrahmane, 42 anni, che ha sporto denuncia lo scorso gennaio affermando di essere stato arrestato nel gennaio 2020 in Qatar, dove si era trasferito qualche mese prima per lavorare come lobbista.

Tuttosport .com 08.07.2023 

Al Khelaifi e i metodi del calcio del popolo: "Lettera di minacce ai club"

La rivelazione arriva dall'Inghilterra: il presidente del Psg ha scritto ai club che stanno pensando di abbandonare l'Eca

Ci sono infatti alcune squadre della Premier (Crystal Palace su tutti) e anche potenti club di altri paesi con meno forza in Europa, come ad esempio Shakhtar, Dinamo Zagabria e Union Saint-Gilloise, che si sentono ignorate per non far parte dell'élite del calcio europeo e che per questo sono decise ad abbandonare l'European Club Association, presieduta proprio da Al Khelaifi (che a preso il posto di Andrea Agnelli nel 2021).La diretta concorrente che spaventa il patron del Psg è la neonata Uec, il cui obiettivo è quello di rappresentare i club calcistici "di piccole e medie dimensioni in un panorama dominato da una ricca élite".

L’Uec è stata lanciata a Bruxelles, dove avrà sede, e ha dichiarato di voler dare voce a circa 1.400 club professionistici europei che, senza essere coinvolti in nessuna delle tre competizioni Uefa per club, non hanno un’adeguata rappresentanza nella governance dello sport. A creare il rifiuto dei tanti club interessati al cambio associazione è proprio lo status di alcuni club rispetto ad altri che a livello europeo non sta piacendo, come detto, soprattutto nella ricca Premier League. Secondo il Telegraph, per contrastare il fenomeno, l'Eca ha emesso una direttiva firmata da Al-Khelaifi rivolta ai suoi membri, vietando categoricamente loro di aderire all'Uec. L'Eca ha attualmente 245 club membri in tutte le 55 nazioni Uefa, l'intesa con l'organizzazione che Ceferin dirige si è concretizzata anche con la creazione di una joint venture tra i due per ottenere benefici in concomitanza con la crescita del calcio europeo.

Sport sky.it  05/07/2023

Psg, sul futuro di Mbappé il monito di Al-Khelaifi: "Non lo lasceremo andar via a zero"

Alla conferenza stampa di presentazione di Luis Enrique, le parole del presidente dei parigini: "Se Kylian vuole restare al Psg deve rinnovare, non possiamo lasciare partire uno dei migliori del mondo gratis. Ha promesso che non sarebbe andato via a zero". La stella francese è in scadenza a giugno 2024

“La mia posizione è molto chiara: vogliamo che Mbappé resti ma se Kylian vuole rimanere deve firmare un nuovo contratto. Non possiamo lasciare partire uno dei migliori giocatori del mondo gratuitamente. Spero che capirete…”. Le parole del presidente del Psg Nasser Al-Khelaïfi sono chiare. A margine della presentazione del nuovo allenatore Luis Enrique, il numero uno del club ha parlato del futuro della stella dei parigini. Che ha rinnovato un anno fa per due anni con opzione per una terza stagione, ma che non è intenzionato a prolungare il suo contratto e senza ulteriore rinnovo andrà in scadenza il prossimo 30 giugno. Ma per il presidente del Psg non ci sono possibilità che Mbappé lasci il club a zero fra qualche mese. “Non mi ripeterò più -ha proseguito Al-Khelaïfi- Lui ha promesso al club che non sarebbe andato mai via gratis. Se cambia idea non è colpa mia”. In sostanza, o Mbappé rinnova evitando che il Psg lo perda a zero o la stella francese sarà sul mercato

Insomma il Presidente inizia ad agitarsi, pensando forse: "Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te"
Al PSG stanno quasi tutti male.
Messi é scappato, Neymar e Hakimi hanno il mal di pancia e vorrebbero andare via, Verratti contestato, e quant’altro…come mai? Forse il denaro non è proprio tutto.
In Conseguenza delle dichiarazioni di Mbappè, il Real Madrid è tornato prepotentemente sulla stella francese che già lo scorso anno aveva fatto sognare i tifosi delle merengues.  

Se Florentino Peres, presidente del Real Madrid, uomo di tutt’altra classe, parlando con Mbappè lo convincesse a non rinnovare e liberarsi a zero da gennaio 2024, con un ricchissimo bonus a suo vantaggio (sulla falsariga dì Skriniar) cosa accadrebbe? 

Nelle scorse settimane alla voce cessione della Sampdoria è stato spesso associato al nome di Andrea Raddrizzani il nome di Al-Khelaïfi, che sarebbe dietro l’operazione. Alla fine la Sampdoria è stata salvata, Radrizzani e Matteo Manfredi attraverso Gestio Capital hanno acquistato la Sampdoria salvandola dal fallimento. 

Speriamo l’abbiano salvata anche da Al-Khelaifi.