Correva l’anno 2009, e il signor Josè Mourinho stava per entrare nella storia con una conferenza stampa degna del suo nome.

“Prostituzione intellectuale…” diceva…. Quel giorno si parlava di un rigore,  dubbio , dato all’Inter contro la Roma su Balotelli.

Come al solito fece un gran rumore quel rigore anche perché Balotelli non stava simpatico a nessuno (così come l’Inter del resto).

Anche quegli anni lì come poi succede ora quando l’Inter non vinceva una partita i giornali e le tv ne parlavano per tutta la settimana, se poi gli veniva concesso un rigore DUBBIO la polemica durava un mese.

Mourinho con le sue interviste e i suoi atteggiamenti attirava le attenzioni tutte su di lui ma per due anni non si è parlato di lui come una figura nuova nel nostro mondo bensì come di una figura da dover eliminare dall’italia perché scomoda, perché lui era l’unico a dire sempre la verità.

In quella conferenza disse una gran verità, parlava di una Roma fortissima, di un Milan stellare (Ronaldinho Kakà Pato Seedorf Pirlo Gattuso Nesta Thiago Silva), e di una Juve che forse era ininfluente come lo siamo noi ora per loro a livello di competitività ma che comunque era parecchio favorita dagli arbitri.

Ma passiamo ad oggi, l’Inter ha assunto un allenatore simile al mago di Setubal, un allenatore che non ha peli sulla lingua.

Un allenatore che giustamente fa notare che la rosa è corta, ma che viene bersagliato da tutti i giornalisti d’Italia.

Ma voglio venire ad un fatto CLAMOROSO avvenuto negli ultimi 8 giorni:

11/01/20 Inter Atalanta, Toloi viene atterrato in area da Martinez: rigore ed espulsione solare, se non fosse per Zapata che sul cross di un compagno spinge Toloi che a sua volta urta Martinez.

Ora personalmente penso che sia calcio di rigore, ma il dubbio della spinta rimane.

Finisce il match e si scatena il putiferio. Giornalisti indignati, titoli in prima pagina, mancava solo che scendesse in campo il Papa e poi le avevamo viste tutte.

Una settimana intera a parlare di questo episodio, e la dirigenza dell’Inter muta.

19/01/20 Lecce Inter, qui gli episodi sono 3:

1.gol regolarissimo annullato a Lukaku sullo 0-0, chiara svista di Giacomelli perché Gabriel viene spinto da un suo compagno. Il var non interviene, nel senso che non ci guarda nemmeno.

2.entrataccia di Donati su Barella, giallo. Chiamata del Var, Giacomelli va a vedere e giallo confermato (SCANDALO).

3.rigore fischiato per presunto fallo di mano di Sensi, Giacomelli lo fischia al buio nel senso che non può averlo visto in quanto caduto a terra. Chiamata del Var, rigore cancellato.

Post partita, ieri e oggi, NESSUN GIORNALE O TV che parla di queste cose.

E’ veramente triste questa cosa, è triste che tanti interisti nel mondo della tv non ne parlino (mi viene in mente Bergomi), non siamo tutelati da nessuno e siamo soli contro tutto e tutti.

Lo siamo sempre stati d’altronde.