Buonasera cari blogger,

ogni tifoso di calcio spera, nel corso dell'estate, di parlare e sentir parlare solo di calcio giocato e di calcio-mercato; questa speranza, tuttavia, viene puntualmente disattesa e anche quest'anno siamo stati costretti ad ascoltare di scandali, indagini e processi nei confronti di tre società in particolare: Parma, Frosinone e Chievo Verona.

Partiamo dai messaggi di Emanuele Calaìo, giocatore del Parma, inviati a due giocatori della Spezia per cercare di rendere meno complicato l'impegno dello stesso Parma in lotta per la promozione in Serie A. Per questi messaggi sono stati condannati sia il calciatore che la società, quest'ultima per responsabilità oggettiva: il giocatore è stato condannato a due anni di sospensione, la squadra a scontare cinque punti di penalizzazione nel corso della prossima stagione di Serie A.

Nella giornata di domani ci sarà il processo di appello e si attende la sentenza già in giornata: il Parma spera di ridurre i punti di penalizzazione, il Palermo che il suo ricorso venga preso in considerazione e che la condanna alla squadra emiliana venga inasprita

Passiamo al Frosinone e ai fatti, a mio parere, "ridicoli", accaduti nel corso della finale di ritorno dei play-off della passata stagione di Serie B, con protagonisti, in negativo, i giocatori della panchina del Frosinone, impegnati più a lanciare palloni in campo per interrompere il gioco del Palermo che a sostenere i propri compagni.

Per questi fatti la società è stata condannata a giocare due partite della prossima stagione a porte chiuse ed al pagamento di una sanzione pecuniaria.

Concludiamo con il caso del Chievo Verona e delle, più o meno presunte, plusvalenze fittizie, stimate nell'ordine dei 23 milioni di euro. Il processo è ancora in atto e vede spettatore molto interessato anche il Crotone, ultima squadra ad essere retrocessa in Serie B nel corso della passata stagione e che spera in una condanna dei clivensi per tornare in Serie A.

Per fortuna l'estate non è stata caratterizzata esclusivamente da questi scandali ma anche, e soprattutto, da una sessione di calciomercato come non se ne vedevano da anni.

Tutte le principali squadre italiane sono state protagoniste attive di questa sessione, con acquisti e cessioni di assoluto livello. Complessivamente, prendendo in considerazione solo le prime cinque classificate della stagione 2017/2018, possiamo osservare come tutte si siano, in maniera più o meno evidente, rafforzate.

Protagonista assoluta la Juventus, con l'acquisto di uno dei più forti giocatori del pianeta, vincitore di cinque palloni d'oro (stesso numero di Lionel Messi) e di tre Champions League consecutive: sto naturalmente parlando di Cristiano Ronaldo.

Identificare il mercato della Juventus con il solo Cristiano Ronaldo sarebbe, tuttavia, riduttivo; gli arrivi di Joao Cancelo e Emre Can hanno permesso di colmare il vuoto lasciato a destra da Lichtsteiner e di sistemare un centrocampo a corto di uomini nel corso della passata stagione. A questi si aggiungono Mattia Perin, che dovrebbe essere il secondo di Szczesny e, soprattutto, il ritorno del "figliol prodigo" Leonardo Bonucci.

Tra le cessioni spiccano sicuramente quelle di Gonzalo Higuain e Mattia Caldara, effettuate sia per motivi tattici, che economici.

Passando al Napoli, seconda classificata nel corso della passata stagione di Serie A, ha effettuato un mercato molto oculato, perdendo solo Jorginho e Reina, ma acquistando Meret e Karnezis per la porta, Simone Verdi come alternativa di Callejon e Fabian Ruiz. Quest'ultimo verrà impiegato da Carlo Ancelotti nella posizione finora occupata da Marek Hamsik, reinventato dal mister nel ruolo di regista.

Il miglior acquisto del Napoli, tuttavia, almeno finora, potrebbe essere quello di Carlo Ancelotti, l'allenatore italiano più vincente della storia.

La Roma ha acquistato praticamente un'intera squadra, realizzando un mercato di rinnovamento totale della rosa, attraverso l'acquisto di giocatori sia di esperienza, che di prospettiva. Tra gli acquisti spiccano sicuramente quelli di Javier Pastore e di Kluivert. Tra le cessioni sono sicuramente rilevanti quelle di Alisson, ceduto al Liverpool per una cifra "mostruosa", vicina ai 70 milioni di euro e quella di Radja Nainggolan, ceduto all'Inter per 38 milioni di euro.

Il mercato della Roma è stato sicuramente importante, ma allo stesso tempo rischioso; a partire da una base comunque solida si è deciso di cambiare molto: adesso sarà compito di Eusebio Di Francesco riuscire a imprimere alla sua squadra il proprio stile di gioco.

La squadra che ha sorpreso maggiormente in questa sessione di mercato è stata sicuramente l'Inter, che ha effettuato una campagna acquisti intelligente ed inaspetatta, andando a colmare tutti i vuoti presenti nella rosa, attraverso l'acquisizione di giocatori di spicco come Nainggolan, Vrsaljko, De Vrij e Lautaro Martinez.

La rosa che la società ha costruito a Luciano Spalletti gli permetterà di impostare il gioco secondo il suo credo e di competere per le migliori posizioni del campionato.

Concludiamo con il Milan, il cui calciomercato è stato, nella prima parte dell'estate, profondamente condizionato dalla possibile esclusione dalla Europa League e dalle vicende societarie, che hanno visto il fondo Elliot realizzare l'acquisizione della stessa società.

Risolti i problemi con la Uefa e ridefinite le cariche societarie il Milan ha iniziato il proprio mercato con due acquisizioni che hanno fatto parlare di sè per una decina di giorni: Gonzalo Higuain e Mattia Caldara. Il primo è stato prelevato in prestito dalla Juventus per una cifra di 18 milioni, con riscatto fissato a 36 milioni di euro; il secondo è stato scambiato alla pari con Leonardo Bonucci, ceduto alla stessa squadra bianconera.

Da questo quadro emerge come tutte le principali squadre italiane si siano rafforzate nel corso di questa sessione di mercato, riuscendo a mettere a segno colpi importanti, in alcuni casi inaspettati e riuscendo a colmare la maggior parte delle lacune evidenziate nel corso della passata stagione.

Le varie società hanno adottato strategie di mercato differenti, in funzione delle proprie necessità, senza rinunciare al proprio stile di gioco e con un occhio attento al bilancio.

Non dimentichiamoci, tuttavia, che il mercato non è ancora concluso e che, entro il 17 Maggio, potrebbero esserci altre sorprese, con una società particolarmente attiva, ovvero, l'Inter.

Mancano solo dieci giorni all'inizio della stagione di Serie A 2018/2019 e, considerate le premesse, potrebbe trattarsi della stagione più avvincente, equilibrata ed entusiasmante degli ultimo decennio.

Volendo provare a fare un pronostico, la Juventus sembrerebbe ancora un gradino sopra le altre, ma dietro di lei tutte le squadre hanno raggiunto un elevato livello e vi è un sostanziale equilibrio; forse ancora leggermente indietro rispetto alle altre vi è il Milan.

E voi siete pronti a godervi questa nuova stagione calcistica? Quali sono i vostri pronostici, tenendo conto dello stato di partenza di ogni squadra e del mercato finora effettuato?