Ad oggi nessun tifoso od opinionista vicino ai rossoneri sa dire quale anno, anzi anni, ci aspettano.

Mentre assistiamo alle concorrenti come Juve, Napoli, Inter e le due romane che, gia' superiori a noi, si stanno prodigando nelle rispettive operazioni di mercato, noi siamo costretti al palo, verosimilmente fino a fine giugno, giorno del ricorso al TAS per una sentenza gia' sbandierata ai quattro venti, vergogna sulla quale, insisto, il Milan dovrebbe sporgere denuncia alle autorita' competenti per appurare per quale motivo e' gia' scritta da almeno due settimane e chi ha fornito le informazioni di questo schifo al NYT!

Se diamo per assodato, quindi, non un fumus persecutionis, sul quale in ogni caso c'e' da discutere e non poco, ma un verdetto non solo gia' deciso con giorni di anticipo ma comunicato ai giornalai, questo costituisce gia' uno spropositato, ulteriore svantaggio per i rossoneri : non possiamo muoverci di fatto sul mercato ancora per un mese in modo concreto.

L'esclusione dalla coppa, oltre a respingere automaticamente i 3/4 profili d'esperienza e di spessore chiesti da Gattuso e promessi da Fassone, ci fanno partire in coda per qualsivoglia trattativa, quand'anche, a suon d'ingaggio corposo, si riuscisse a convincere il centravanti X, che ha segnato 22 gol in Bundesliga a venire da noi di rinunciare all'Europa, e prendere per mano un reparto avanzato che, anche senza penalizzazioni, e' assolutamente work in progress : l'impresa risuterebbe ardua per Braida nel suo massimo splendore, figuriamoci per Mirabelli.

Anche il capitolo "Fuga da Alcatraz", non e' cosi' il frutto dei pensieri oscuri dei piu' pessimisti, e questo va preso onestamente in considerazione! Facciamo l'esempio di Romagnoli, l'ultimo dei giocatori, a mio parere, che bisognerebbe far partire : e' giovane, probabilmente il piu' forte centrale d'Europa nei prossimi anni ; per quale motivo dovrebbe rinunciare a giocare la Champions mettiamo nella Juve la quale gli raddoppia lo stipendio magari con un quadriennale? Alla prima parte della domanda la risposta e' : non c'e' nessun motivo per una rinuncia di tali dimensioni! E' come se a me impiegato offrissero la dirigenza e rifiutassi!

Alla seconda parte si potrebbe rispondere : se il Milan pareggia l'offerta della Juve potrebbe restare, ma con l'enorme incognita della rinuncia alla vetrina europea.

Insomma uno stop devastante ad un processo di rinascita che e' al suo secondo anno e che in parte ci consentiva di correggere i non pochi errori del primo.

Ritengo, per riassumere, l'esclusione dalle coppe uno dei mali minori : vero il danno d'immagine e vera la sentenza assolutamente inverosimile. Ma vero anche che il Mian ha bisogno di una sola competizione per diventare una squadra vera e tignosa.

Ma questo potrebbe appunto rivelarsi un sogno che non si realizza, sia in entrata, che in uscita, ma sopratutto in campo. Non a caso stanno tacendo tutti tranne...Borini, uno dei profili piu' scarsi approdati a Milanello negli ultimi 10 anni (con tali bidoni portemmo formare tranquillamente tre squadre, grazie a Galliani!). Il buon Fabio, conto cui ovviamente non ho nulla di personale, ha appena dichiarato di essersi meritato il Milan (forse si riferiva a quello di Jordan e Canuti), segno che sa benissimo che potrebbe, ahinoi, essere un cardine della formazione 2018-19, causa arrivi di terza scelta ed esodo di big.