Dopo le ultime vicende di questa nuova stagione del calciomercato (Kondogbia, J.Martinez) sono tanti i misteri che aleggiano sul Milan: ci sono realmente le sventolate capacità finanziarie? Quanto l'impatto mediatico ha ampliato gli effetti degli avvenimenti? Perchè vengono sventolati soldi e obiettivi, senza alcuna discrezione? Al di là delle possibili risposte a tali quesiti, l'unica certezza è che da diversi anni a questa parte manca completamento un progetto. Quasi in maniera schizofrenica, ci si alternava tra programmi per un Milan giovane e italiano e programmi per essere subito competitivi. Il campo ha dato esiti che dimostravano che il Milan non era nè una nè l'altra cosa: non abbiamo ottenuto risultati decenti nè possiamo affermare di avere prospettive in seno per il futuro. Una delle cause sta nel fatto che questa società non ha più osservatori, ha un interesse minimo per il vivaio, non cerca giovani talenti in giro per l'Italia. La Juventus ha un numero incredibile di giovani giocatori interessanti, da far crescere, valorizzare, valutare, eventualmente cedere o scambiare per giocatori affermati, o far rientrare a casa. Ebbene, si può permettere di tergiversare sul riscattare subito un talento come Berardi, mentre noi non abbiamo alcuna possibilità di permetterci un lusso simile. Questa è la dimostrazione di ciò di cui abbiamo bisogno, una maggiore attenzione per i giovani talenti, in particolare italiani, per formare una solida base per il futuro.