La Nazionale di Mancini è finita sotto processo. E non poteva essere altrimenti. Non essere riuscita a fare neanche un goal contro una Nazionale che ha giocatori di Serie C, che ha dato l'anima per vendicare forse i cugini inglesi, è un qualcosa di veramente impressionante, ma non sorprendente. L'Italia degli Europei non è che fosse stata tutta questa gran genialità di calcio, chi credeva che potesse mai vincerlo? Pochi. Poi, è andata come è andata, e l'Europeo contro ogni pronostico è arrivato a Roma. Ma vero è anche che si è trattata dell'edizione dell'Europeo più pazza di sempre con risultati sorprendenti. Le grandi bastonate subite dalle blasonate e la riscossa delle piccole ha reso possibile il mezzo miracolo italiano.
Ma i miracoli non è che possono ripetersi in continuazione. Non era un girone difficile quello dell'Italia, avrebbe dovuto dominarlo? Se si guarda alla storia della Nazionale, senza ombra di dubbio sì. Se si pensa che era la Nazionale campione d'Europa, cosa che è stata ripetuta mille volte, assolutamente sì. Ma se si va vedere quello che è successo nei campi di gioco, il secondo posto è giusto. Se non vinci contro una squadra di Serie C, se non riesci a fare un solo tiro nello specchio della porta, ai mondiali non meriti di andarci.

L'Italia è finita sotto processo, giustamente, comprensibilmente
. Due esclusioni consecutive senza mondiale sarebbero una catastrofe immane per l'immagine del nostro calcio ma forse anche il coronamento del fallimento del calcio italiano. Qualsi sono i grandi campioni che giocano nel nostro calcio e che non sono sull'orlo del pensionamento? Il campionato tedesco rischia di superarci nella classifica dei campionati europei più attrattivi. Il punto su cui interrogarsi è cosa è cambiato dal primo terremoto che ha comportato l'esclusione dell'Italia dai Mondiali di Russia? Che tra l'altro furono i più spettacolari di sempre? Sinceramente si fatica a capire cosa sia cambiato. Continuiamo ad essere un campionato con un numero enorme di stranieri, i giocatori che dai vivai arrivano alle prime squadre continuano ad essere una manciata, la rivalità tra club e Nazionale è addirittura peggiorata continuandosi a percepire la Nazionale come un senso di fastidio per poi indignarsi se poi in campo ci vanno a giocare giocatori di secondo livello. Lo spirito di gruppo,si è detto. Ma non si può continuare a vincere con lo spirito di gruppo. Non basta il carattere, serve la qualità. Se non riesci a superare le difese, se non riesci a costruire una benedetta azione di gioco che non sia scontata e banale come una partita ai videogame, se non riesci a fare un tiro in porta, dove vuoi andare?

Giusto processare questa Nazionale, d'altronde ci piace complicarci la vita, ma nel banco degli imputati non ci devono finire solo i giocatori che sbagliano rigori, che non riescono a superare i difensori, ma i protagonisti del sistema calcio italiano, i vertici del calcio italiano, che sono i primi responsabili di questo clamoroso risultato che sta portando il nostro calcio ad un passo dal fallimento epocale.