Partendo dal presupposto che ogni partita è a se e può succedere davvero di tutto, basti pensare proprio a quest'ultima partita giocata dalla Juve contro il Tottenham, prima sul 2-0 per la Juve, poi quasi 3-0 di Higuain, passando al 2-1 con il gol di Kane, a quasi fine primo tempo il rigore sbagliato da Higuain del possibile 3-1, e infine il 2-2 di Eriksen, una domanda sorge spontanea dopo questa partita rocambolesca per certi aspetti, perchè la Juve anche se non ha giocato benissimo poteva vincerla con due gol di scarto tranquillamente: quante squadre in Champions nella fase ad eliminazione diretta sono riuscite a qualificarsi avendo pareggiato (con gol) in casa negli utlimi 11 anni? La risposta è solo 8 volte su 31 match, mentre con il risultato di 2-2 all'andata solo due volte! Sono riuscite in questa impresa solamente: nel 2007 il Milan contro il Bayern Monaco, 2-2 San Siro e 2-0 Monaco di Baviera (poi vinse la coppa contro Liverpool), e nel 2009 lo United contro il Porto, 2-2 all'Old Trafford e 1-0 a Oporto (arrivò in finale e perse contro il Barcellona).

Ora, questo Tottenham è davvero un ottima squadra, molto fisica ma allo stesso tempo anche tecnica, tiene i ritmi della partita molto alti, ha tre giocatori straordinari come Kane, Dele Alli e Eriksen che fanno la differenza. La Juventus, sfortuna a parte, ha un centrocampo in netta difficoltà fisica e tecnica (escludo Pjanic che è quello che ti può davvero risolvere una partita con una giocata o punizione). Il ritorno a Wembley sarà molto complicato e i dati statistici sono nettamente a sfavore della Juve, ma in un mese possono cambiare molte cose e la Juventus probabilmente avrà a disposizione Dybala e Matuidi che rientreranno dall'infortunio. Sicuramente se si vuole avere una piccola speranza si dovrà andare a Londra non per difendere, ma per essere aggressivi e offensivi per 90 o 120 minuti! Till the End (#fino alla fine)