Già sono pronto a sentirmi dire "Ma è troppo presto!", "Non hanno ancora fatto il calciomercato", "Come fai a dare un giudizio se non sai che giocatori prenderanno?", eppure il mio istinto mi porta a pensare che già da oggi posso dare la mia classifica finale per la prossima stagione. So già che con i rafforzamenti quelle squadre non vinceranno il campionato? Non arriveranno in Champions? Non entreranno in Europa? Che saranno retrocesse? Forse si, ma non voglio e non posso soprattutto svelare le mosse di mercato dei club di Serie A, anche se già alcune si è capito che mercato faranno. Andiamo quindi a vedere la mia classifica finale della stagione 2022-2023. Come sempre lascio a chiunque il dubbio o la voglia di controbattere nei commenti.

 

20. Salernitana

La squadra salvata all'ultima giornata da Davide Nicola, stratega delle salvezze, ha perso il pezzo più importante, quel Walter Sabatini re del mercato campano, che per incomprensioni con il presidente Danilo Iervolino, e che con l'arrivo di Morgan De Sanctis come direttore sportivo si prevede una stagione davvero di bassissimo livello.

19. Lecce

La squadra salentina è forse un habituè di sali e scendi dalla Serie B alla Serie A e viceversa, quindi non dovrebbero esserci dubbi che salirà in A per partecipare alla competizione, ma già si capisce che non ha i mezzi per restarvi.

18. Torino

Andrea Belotti andrà via, questo è assodato, l'unico punto di forza di una squadra che davvero non è ne carne ne pesce, e che con ogni probabilità si vedrà calara alla lunga. Juric? Fino ad un certo punto, poi la squadra è quel che è. Non credo ci sia davvero possibilità di permanenza nella prossima stagione.

17. Sampdoria

L'arresto di Massimo Ferrero ha stravolto la società nella passata stagione, e questa che verrà non dovrebbe essere tanto distante dall'attuale, la presidenza di Marco Lanna non sembra proprio delle migliori, e fin quando il vero presidente non tornerà alla carica della Samp si vedranno soltanto stagioni di bassissimo livello.

16. Cremonese

La società lombarda è forse la sorpresa che sale dalla Serie B, sono passati ben 28 anni, bei ricordi di quelle squadre con il giovanissimo Gianluca Vialli e Attilio Lombardo e Michelangelo Rampulla, ma anche quelle del bomber Andrea Tentoni ed Enrico Chiesa, di Marco Giandebiaggi e Michelangelo Rampulla, tutto sotto la guida del presidentissimo Domenico Luzzara. Ora tutto sembra essere tornato ai tempi, la promozione in A e il sogno di costruire una squadra come ai tempi, il presidente Paolo Rossi, nuovo tecnico Massimiliano Alvini - che sostituirà Fabio Pecchia autore della promozione - sono pronti a costruire una squadra da salvezza in primis e poi quel che verrà in più sarà ben accetto. Dopo 28 anni non si può mica chiedere la luna no?

15. Spezia

E' arrivato il verdetto lo Spezia potrà fare mercato. La società spezzina, che ne avrebbe dovuto avere per ben due sessioni, si è vista revocare l'impossibilità di fare acquisti anche per questa stagione. Tutto quindi è pronto a tornare come due stagione fa, e si preparano dei colpi mirati e decisi per restare ancora una volta in A. Se la scorsa stagione sembrava dover andare tutto storto e alla fine è arrivato il 16esimo posto, in questa stagione sembra si possa sperare a bissare la stessa posizione o scalare uno o due gradini verso l'alto. Come si dice: un passo alla volta?

14. Udinese

Cambia l'allenatore ma non cambia certo la sostanza. La squadra del presidente Giampaolo Pozzo è sempre una mina vagante, piena zeppa di giocatori che vanno e vengono dalle sue società, l'altra è il Watford, e che ogni tanto pesca il giocatore sconosciuto che porta alla ribalta la squadra, Beto su tutti in questa stagione. L'Udinese che eravamo abituati a vedere negli anni 90 e inizio 2000 non c'è più, quella del Zac (Alberto Zaccheroni) o quella di Guidolin erano qualcosa di eccezionale e assurdo, mentre da qualche anno a questa parte c'è soltanto una squadra che naviga dal decimo al sedicesimo posto in classifica. Quindi cosa aspettarsi di più di una salvezza più che certa?

13. Empoli

Ci sarà rivoluzione dopo l'addio di Aurelio Andreazzoli? I giocatori più forti andranno via? Eppure la società si sta muovendo molto bene; già preso Vicario, riscattato dal Cagliari per la porta, pronto in canna il sostituto del partente Asllani. La società di Fabrizio Corsi vuole dire ancora la sua dopo un'eccellente stagione passata, dove la squadra toscana si è piazzata al quattordicesimo posto. Quindi non dovrebbero esserci problemi per mister Paolo Zanetti a sostituire Aurelio Andreazzoli, oppure no?

12. Bologna

Sinisa Mijailovic continua la sua lunga battaglia, ma ha sempre l'occhio puntato su quel che succederà nel suo Bologna dove non partiranno i suoi punti fermi, come Theate in difesa, Sartori ha confermato che non verrà ceduto. La squadra felsinea con la proprietà americana sembra voler continuare quel percorso in salita che la sta portando appena sotto la top ten del calcio italiano. Cosa dire? Con Mihajlovic ci si può aspettare di tutto, anche un Bologna decimo, ma preferisco tenermi largo, almeno per questa stagione.

11. Monza

La squadra della ditta Berlusconi-Galliani ce la fatta ad arivare in Serie A dopo la mancata promozione della scorsa stagione. Come al solito quando c'è quel duo al comando si pensa sempre a grandissimi nomi, quindi diciamo che ad oggi sono uscite tante indiscrezioni, ma poi stringendo nulla di concreto. Si punta ancora su Giovanni Stroppa, tecnico della promozione, e si parla di un possibile arrivo di Andrea Belotti, lotta con la Fiorentina, al quale poter affidare il reparto avanzato. Del resto si pensa ad una squadra che cambierà alcuni giocatori, non tutti o quasi come si presagiva dopo la promozione. Bhè non credo ad una squadra subito in Europa dopo un anno, quindi penso che appena fuori dai dieci ci può stare.

10. Sassuolo

La squadra neroverde è forse quella che dall'addio di Roberto De Zerbi e conseguente arrivo di Davide Dionisi è rimasta tra la decima e l'undicesima posizione senza mai spingere più di quel che poteva. Una delle migliori a giocare il così detto 'calcio all'inglese' insieme all'Atalanta, ma che resta sempre là e non riesce ad esplodere in modo definitivo. Quindi anche per la prossima stagione penso che non vada troppo oltre i decimo posto.

9. Hellas Verona

Igor Tudor è andato in Turchia, e al suo posto è arrivato Gabriele Cioffi, ex tecnico dell'Udinese, che ha salvato senza troppi intoppi. Per Cioffi è una nuova realtà, visto che è esploso con l'esonero di Gotti nella società friulana, ma che sorprendentemente ha fatto molto meglio del suo predecessore. Cosa aspettrsi da Cioffi? La società gli ha promesso di tenere i pezzi doc, quindi potrebbe tranquillamente ripetere in copia e incolla la stessa stagione appena terminata dalla squadra scaligera.

8. Atalanta

Fin che la barca va lasciala andare...questa frase sembra associarsi molto bene con la discesa orobica, da quei sogni scudetto, alla partecipazione biennale in Champions, ad un declino che nessuno si aspettava, soprattutto fin quando alla guida ci fosse stato Giampiero Gasperini, ma i sogni prima o poi finiscono, e così anche i cicli, e sembra che quello della rosa attuale dell'Atalanata sia terminato con la stagione appena conclusaall'ottavo posto. Percassi, il presidente, ha ceduto la società a Stephen Pagliuca, imprenditore americano del marchio Bain Capital, maxi fondo statunitense. Ora cosa succederà? L'Atalanta potrebbe tornare tra le grandi oppure finire mestamente nelle zone meno importanti di questo campionato? Mi sento di non forzare troppo la corda verso l'alto o verso il basso, la lascio dove è arrivata nella passata stagione.

7. Fiorentina

Rocco Commisso minaccia la cessione della società dopo le tante lamentele dei tifosi dell'addio di Dusan Vlahovic non sostituito a dovere? Tutto rientrato, ma non ci si aspetta nulla di nuovo in società, ma certamente un nome forte in attacco, e se il nome di Andrea Belotti non ha scaldato per nulla le fantasie dei tifosi, si parla ora di Luka Jovic del Real Madrid, che trova poco spazio tra le merengues e che sarebbe il colpo importante della stagione, certamente con la riconferma di Nikola Milenkovic. Italiano avrà una stagione meno faticosa della passata? Forse no, quindi dovrà tirare fuori gli artigli per fa si che la viola possa puntare più in alto, anche se a conti fatti un Vlahovic là davanti manca come il pane.

6. Napoli

De Laurentiis sembra il cattivo della situazione, anche se qui di cattivo sembra esserci poco o niente; Lorenzo Insigne capitano, fa il pianto del coccodrillo, vuole fare il Francesco Totti della situazione microfono alla mano, giura amore eterno ai tifosi e alla città di Napoli, ma poi rifiuta l'offerta della società e preferisce andarsi a prendere 10 milioni di Euro in Canada, Dries Mertens allo stesso modo giura amore eterno a tutti, poi però davanti all'offerta al ribasso dice addio. E Koulibaly? Vedendo questo fuggi fuggi generale sembra chiedersi a cosa serva restare "Mai alla Juve?" dicono degli amici vicini, ma la voglia di togliersi quella maglia per nuove avventure sembra prevalere nella testa del senegalese. E infine la grana Fabian Ruiz, lui vuole essere ceduto, vorrebbe una big europea, mentre la società pensa ad una punizione esemplare alla Milik, se non accetta il rinnovo una stagione fuori rosa e poi svincolo nel 2023. E il Napoli in tutto questo? Tenta di costruire una squadra a Luciano Spalletti, che in silenzio religioso sta pensando anche ad un possibile addio qualora non adasse come dovrebbe andare. Come andrà? Non credo che il Napoli rientri di nuovo in Champions la prossima stagione, quindi vedo più probabile un ritorno in Europa League, troppi fuggitivi e con poca voglia di lottare per quella maglia.

5. Lazio

La società capitolina è un habituè delle zone tra la quinta e la sesta posizione, un anno su e un anno giù, quest'anno ha chiuso al quinto posto davanti ai cugini e rivali storici della Roma. Cosa cambierà? Ben poco, sembra che Lotito non voglia ne cedere, se non alle sue condizioni, ne tantomento acquistare, anche se è arrivato l'unico acquisto Marcos Antonio dallo Shakhtar Donetsk che prenderà il posto del partente Lucas Leiva che dovrebbe accasarsi in Brasile. E Sarri? Il tecnico tosco-napoletano si accontenterà - come al solito - di quel che passa la società, nel tentativo di riproporre una squadra ad alti livelli, forse puntando ancora una volta al quel quarto posto sfuggito nella scorsa stagione. Cosa dire? Che a mio avviso la Lazio non ha ancora quella mentalità per approcciare al quarto posto, quindi credo che ripeterà la stessa stagione appena terminata.

4. Roma

Josè Mourinho ha stravolto tutto: Mentalità, tifosi, società, e anche pensatori bacati. Ha portato anzi riportato una coppa europea dopo 61 anni alla società giallorossa, e zittito chi diceva che quella coppa era stata fatta apposta per far vincere un trofeo alla Roma. Lui si è preso quello che ha trovato, aggiungendo quei pochi tasselli ma importanti, con Rui Patricio in porta e Tammy Abraham in attacco, e si è piazzato sesto in classifica e vinto una competizione europea. In società non bolle nulla di nuovo, non arriva nessuno se non parte nessuno, la lotta continua con il rinnovo o cessione di Nicolò Zaniolo stanno tenendo in agitazione una popolazione giallorossa intera, che vede nel giovane di Massa un punto da cui ripartire, ma ci sono le big come Milan e Juventus che non sembrano ancora aver mollato il colpo. Cosa si può pensare su questa squadra? Credo fortemente che Mourinho possa fare molto di più, forse l'arrivo di Nemaja Matic e qualche altro tassello a in difesa possa soltanto aumentare il valore della rosa e portare così la Roma tra le quattro e possibili partecipanti alla Champions League.

3. Juventus

Non si muove un paglia ne in entrata ne in uscita, tutto sembra essere rimasto al primo giorno di apertura del mercato, sempre e solo con i nomi di Paul Pogba e Angel Di Maria entrambe svincolati ma che ad oggi non sono ancora divenuti dei nuovi giocatori bianconeri. C'è stato il rinnovo contrattuale di Mattia De Sciglio fino al 2025, e poi nulla più, una caterva di nomi che dovrebbero uscire dalla rosa attuale, ma che dopo quasi un mese nessuna cessione e nessun acquisto. Cosa pensa Allegri? Essendo un tecnico aziendalista si aspetta le mosse della società senza mettere becco, quindi attenderà soltanto che all'inizio della preparazione almeno quell'ossatura di nomi importanti in entrata faccia già parte della sua rosa, poi spera di vedersi togliere quei pesi che non si riescono a cedere, su tutti Arthur e Ramsey, per poi programmare la stagione. Allegri volente o nolente è un tecnico da prime quattro posizioni in classifica, e lo ha fatto vedere anche con squadre peggiori dell'attuale, quindi sembra più che una semplice casualità, che con il probabile tracollo del Napoli, possa sopravanzare quel quarto posto della scorsa stagione. Lotta scudetto? Soltanto se arriva gente importante. Cosa ne penso? Che la Juventus di oggi dovrebbe restare allo stesso livello della scorsa stagione, quindi ancora una volta al quarto posto, ma confido molto in Federico Cherubini, nel piazzare gli esuberi e mettere a segno almeno un colpo importante per reparto. Terzo posto? Si, soltanto perchè prevedo un Napoli fuori dalle prime quattro.

2. Milan

La società è stata venduta, ci sarà da capire le vere intenzioni della RedBird e del suo presidente Gerry Cardinale. Il Milan ha sorpreso un pò tutti in questa stagione, arrivando alla conquista dello scudetto, anche se uscendo molto presto dalla Champions e con meno partite in calendario, e riportando dopo 11 anni i tifosi a festeggiare un titolo importante. Pioli? Il tecnico ha saputo in due anni zittire chi diceva che era un tecnico che non poteva andare oltre un limite prefissato da qualche inteligentone che di calcio alla fine si è capito che non ha capito nulla, e si aspetta di vedersi recapitare un bel regalo a centrocampo, che dopo l'addio di Frank Kessie necessità di uno tutto muscoli incontrista, si parla di Renato Sanches, e un ritocco in difesa, sempre il nome di Sven Botman, oltre al non perdere quel Rafael Leao che è tentato dalla corte del Real Madrid che si è spinta fino a 120 milioni di Euro pur di averlo, trovando il muro societario. Cosa penso? Che il Milan in questa stagione con l'addio di Kessie non dovrebbe perdere poi così tanto a centrocampo, Tonali è esploso in modo definitivo, Bennacer è un'ottima spalla in mediana, quindi del resto se non parte nessun altro eccellente potrebbe addirittura restare ai livelli della scorsa stagione scudettata. Perchè non l'ho messa al primo posto? Perchè se l'Inter mette a segno quel colpaccio non ce ne sarà davvero per nessuno.

1. Inter

E così arriviamo alla prima posizione, si l'Inter. La società nerazzurra, ancora in attesa di capire cosa farà la famiglia Jindong, se cede o resta, è pronta a rimettere le mano davanti a tutti. Come sappiamo ci si sta muovendo in modo repentino e preciso, i nomi ci sono, alcuni molto importanti, e le uscite potrebbero essere allo stesso modo un perdere tasselli importanti. E Inzaghi? Il tecnico sa perfettamente che serve gente importante soprattutto là davanti dove il solo Lautaro non può certo fare reparto da solo. I nomi di Romelu Lukaku e Paulo Dybala saranno certamente il ritorno in vetta della squadra nerazzurra, oltre agli arrivi già incorporati di Henrikh Mkhitaryan e André Onana. Big Rom non vede l'ora di toranre, mentre La Joya d'indossare quel nerazzurro  tornare a vincere un titolo. Si parla della possibile uscita di Alessandro Bastoni o di Milan Skriniar, il PSG sta facendo faville pur di strappare il centrale slovacco al club nerazzurro, e davanti ad una cifra monstre da 70 milioni di Euro, andando a formare con Marquinhos una difesa spaziale. Per la sostituzione di parla di Bremer del Torino, anche se la trattativa non sembra ancora così facile da chiudere, i grnada chiedono il giovane Cesare Casadei nella trattativa, e c'è la paura di ritrovarsi un Zaniolo-bis, per questo si spera di chiudere in altro modo. L'Inter farà poi piazza pulita di giocatori meno dispensabili; Ranocchia,Vidal,Sanchez,Kolarov,Vecino,Caicedo, oltre alle possibili cessioni, con il ritorno di Lukaku, di Edin Dzeko, con il Napoli pronto ad accaparrarselo, e il non riscatto di Joaquin Correa dalla Lazio. Cosa penso? Che l'Inter con il ritorno di Lukaku sia già davanti a tutti, poi le entrate di Dybala e Mkhitaryan siano altre due ciligine sulla torta.

 

Questa è la mia personale previsione per la stagione 2022-2023, con un mercato ancora tutto da scrivere e delle squadre non ancora nel vivo del calciomenrcato. E voi attenderete la fine del calciomercato per fare la vostra previsione? Oppure sarete così coraggiosi di stilare la vostra classifica ben prima che tutte le squadre abbiano concluso il loro mercato?