Sta nascendo sempre di più la Juventus di Andrea Pirlo, ma che squadra sarà?

Va fatta una premessa, i bianconeri hanno disputato una sola amichevole tra l'altro in famiglia e a porte chiuse, quindi è difficile leggere il lavoro svolto dal neo allentore bianconero ma ci sono già delle linee guida abbastanza nette e delineate, ma pende sulla costruzione della formazione Campione d'Italia il mercato tanto in ingresso quanto in uscita, anzi soprattutto in uscita. Si perchè gli esuberi sono tanti, Higuain e Khedira su tutti, nel momento in cui i due giocatori, ormai ai margini del progetto bianconero, usciranno di scena, si potrebbe stappare il mercato bianconero. In attacco infatti, la dirigenza juventuna sta convogliando tutte le sue forze, il masterplane è Luis Suarez che si svincolerebbe dal Barcellona, anche se Partici sarebbe pronto a forzare la mano con una "ricompensa" per il blaugrana. Sullo sfondo ci sono giocatori come Cavani, Dzeko, Milik e Morata, tutti nomi altisonanti. Il neo mister bianconero ha già fatto sapere quali siano le sue preferenze: il pistolero e l'attaccante bosniaco.

Già, ma si parla di mercato di chi va, chi viene e chi potrebbe andare o venire, ma la Juve, il campo? Ebbene nella prima amichevole in famiglia si è intravisto il gioco di Pirlo, Cuadrado che si alza e in fase di possesso fa di fatto l'ala, Arthur a cui sono state affidate le chiavi della squadra, e molto bene ha fatto il pitbull a stelle e strisce McKennie, che bene incarna il credo tattico dell'allenatore bianconero, ferocia nel recupero palla e testa alta. Piano piano il nuovo corso della formazione juventina prende forma, le idee dell'ex maestro del centrocampo juventino stanno prendendo corpo anche se le partenze dei giocatori per la Nations League non giovano all'allenatore che non avrà a disposizione gran parte della rosa anche per la sfida di domenica contro il Novara, defezioni importanti per la crescita del gruppo.

La Juventus che sta nascendo sarà una squadra che vorrà dirigere il gioco, proprio come faceva il suo mister in campo. La Juventus sta crescendo piano piano, le idee sono sul piatto e si sogna il Pistolero come ciliegina sulla torta di una squadra che vuole riprendersi dopo il brutto finale di stagione.