Ecco, sarebbe bello per un calcio diverso creare un premio per il calciatore onesto, magari un giorno non ce ne sarà più bisogno, ma oggi sì. Premiare gesti come quello di Belotti servono per dare una svolta al calcio ed in parte anche ad aiutare la nostra società a migliorarsi. Certo, inutile trincerarsi dietro mille moralismi utopistici, sappiamo bene che tanti calciatori, tifosi, allenatori, addetti ai lavori sono propensi più a sostenere il furbetto che si procura un fallo inesistente che a sostenere chi rinuncia ad una svista arbitrale che ritorna a proprio vantaggio.
Ci sono cose che vanno oltre il minimalismo del risultato calcistico, cose che fanno rima con sport, calcio, cose che si muovono nella vasca comune della sportività, che oggi è un bene primario da salvaguardare perchè a rischio estinzione in un mondo ultra competitivo dove la disonestà prevale sull'onestà e annichilisce la sportività che dovrebbe essere la culla in cui far crescere ogni giocatore ed amante di qualsiasi sport. Qualcosa nel calcio sta cambiando, gesti come quelli di Belotti facciamo in modo che vengano valorizzati, e non si perdano nel nulla con una pacca sulla spalla.
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