Domenica c'è uno scontro che mette di fronte due squadre autolesioniste della nostra serie A, ovvero il Genoa e la Fiorentina, se il Genoa perde è serie B, se perde la Fiorentina e l'Empoli vince, allora scendono i gigliati.
Ebbene direte, cosa hanno in comune le due squadre? Una la società, la prima incompetente e tiranna, l'altra inesistente; l'altra cosa in comune, due sopravvalutati in panca, Prandelli e Montella, come si fa a farli subentrare in corsa, venivano entrambi da flop colossali specialmente l'aeroplanino, ed ora? Dal dormire sonni tranquilli si vedono invischiati nella retrocessione.

Ci sono in giro tecnici che riescono sempre a scroccare ingaggi, tempo fa c'era Colomba, Atzori e qualche altro, adesso ci sono questi due, nomi di grido, ex ottimi giocatori, ma fallimentari in panchina, il bello è che Montella, ancora come faceva al Milan, ride, la Fiorentina con Pioli doveva andare in Europa League e ora si trova a lottare per non andare in B.

Di chi è la colpa? Del giocattolaio Preziosi e dei calzolai Della Valle, con i rispettivi Ds, uno Corvino (anche se sono sempre convinto che sono braccia rubate all'agricoltura leccese) che malgrado tutto non voleva Montella e l'altro Perinetti che nel Genoa conta quanto il due a briscola.

Ah sì, dimenticavo, a proposito di allenatori, ds e società, in B in Foggia è retrocesso, anche avendo una rosa molto forte quasi quasi per vincere il campionato, ebbene anche qui il grande Nember ha scelto Grassadonia, esoneri alle spalle e retrocessione lo scorso hanno un bel viatico non credete? E poi che fa lo caccia e lo sostituisce con Padalino che la B non sa neanche dove sta di casa, meditate gente, meditate.