Tra poche ore tornerà per la prima volta, dopo più di due anni, allo Stadium, ma lo farà da avversario.
Paul Pogba, 25 anni da marzo, si è detto emozionato di affrontare la "sua" Juventus, che lo ha fatto conoscere al grande calcio prima di rivenderlo per poco più di 100 milioni al Manchester United, che poco aveva creduto in lui nell'estate del 2012, quando lo fece partire a parametro zero. Chissà se, col senno di poi, Pogba si sia pentito della sua scelta di tornare all'Old Trafford. Pochi alti e moltissimi bassi, prestazioni scialbe scondite dalle giocate che eravamo abituati ad ammirare negli stadi del nostro paese ogni domenica e un rapporto mai idilliaco con lo "special one" Mourinho. 

Ma la Juve non si è mai dimenticata di lui, memore dei 34 gol in 178 presenze nelle quattro stagioni sotto la Mole, lanciando a più riprese segnali di interesse verso il suo agente Mino Raiola. Pogba, come fanno quelle ragazze  insoddisfatte della relazione con il loro fidanzato, ha sempre colto con piacere i messaggi provenienti da Torino in merito ad un suo possibile ritorno, accettando di flirtare con la sua vecchia dirigenza. Numerose voci si sono susseguite: dall'esistenza di una clausola di 60 milioni secondo i quotidiani francesi, fino agli avvistamenti del "Polpo" nella città sabauda. Impossibile, perchè, se è vero che c'è un interesse da entrambe le parti, è anche vero che una trattativa non è ancora stata avviata, anche a causa di Mourinho.
Ma come, non avevamo detto che il rapporto tra i due si va logorando ogni giorno di più?
Infatti è così ma, semplicemente, il mister lusitano non vuole privarsi di uno dei suoi calciatori più talentuosi (a peso d'oro ovviamente) senza prima averlo sostituito degnamente. Proprio per questo, negli ultimi giorni si è fatta largo l'ipotesi di un possibile scambio con Miralem Pjanic, che ha però da poco firmato un rinnovo con la Juventus ed è stato dichiarato incedibile dai bianconeri.

Vedremo come si evolverà la situazione Pogba nelle prossime settimane, con la speranza di ritrovarsi ancora una volta allo Stadium, ma questa volta da alleati e non da avversari.