La Roma ha una delle tifoserie piu' calde d' Italia. I tifosi giallorossi sono tra quei tifosi che danno tutto per la loro squadra del cuore, sono quei tifosi che accompagnano i propri beniamini per tutto l'arco dei novanta minuti. Ieri, come in altre occasioni, c'e' stata una grande festa sugli spalti dell'Olimpico, ma il tutto rischia di passare in secondo piano per colpa di quattro imbecilli che con il calcio e, soprattutto, con la Roma non hanno niente a che fare.
La societa' giallorossa, che e' un'ottima societa' deve intervenire e, attraverso i tifosi veri, allontanare quei pochi imbecilli che rovinano il nome di tutta la squadra. La dirigenza della Roma deve punire in modo esemplare questi episodi fatti di grande ignoranza.
Questa gente, una volta individuata, deve stare lontano da qualsiasi posto dove si faccia sport, di qualsiasi categoria. Non si possono lasciar passare situazioni simili, questi personaggi insignificanti non possono sfruttare uno stadio dove ci sono valori imprescindibili per avere un attimo di gloria insulsa.

Spero che la stessa tifoseria giallorossa mostri grande intelligenza e da sola faccia emergere questi pagliacci che, come sempre, si nascondono nella massa.
Il calcio sta subendo attacchi da soggetti che con il calcio, ma soprattutto con la tifoseria vera, non hanno niente a che vedere. La reazione deve arrivare dai gruppi di tifosi organizzati, che per il buon nome della Roma, ma anche per il loro stesso onore, devono mettere alla porta chi con loro non ha nulla a che fare.
E' bastato che Dzeko, intelligentemente, chiamasse a raccolta la stragrande maggioranza dei tifosi, che le voci insignificanti di questi personaggi siano sparite.