Nel ritorno semifinale play off si ritrovano davanti all'Alberto Picco La Spezia e Chievo. I liguri nonostante il fattore casa e il vantaggio di essere arrivati terzi in classifica nella stagione regolare partono sfavoriti, per via del 2-0 subito al Bentegodi. 

Chievo

Il tecnico gialloblù Aglietti si sta rivelando un vero e proprio mago della lotteria play off, dopo la promozione conquistata la scorsa stagione con i cugini del Verona a discapito del sorprendente Cittadella. Nel primo scontro fratricida da dentro o fuori con l'Empoli, un rocambolesco 1-1 ai supplementari dopo tre rigori sbagliati, il primo parato dal estremo difensore clivense permettono di passare il turno. Nella gara 1 contro i bianchi invece il 2-0 a fine primo tempo firmato Djordjevic-Segre con un altro penalty neutralizzato da Semper, danno un buon vantaggio in vista del ritorno.

Spezia

Ma di fronte trovano delle Aquile agguerrite con un'intera città pronta a sostenerla. Caricando la squadra durante il tragitto che li ha portati dall'hotel dove erano in ritiro fino allo stadio Picco. Tre chilometri di passione per chiedere ai giocatori in maglia bianca di provare a ribaltare il pronostico. La gente crede in questo gruppo, ricco di individualità importanti come Nzola, Gyasi o il sempre insidioso Galabinov. La Spezia dell'ambizioso presidente Volpi gioca nel campionato cadetto da ormai otto anni ed ha partecipato per ben cinque volte alle parti finali. Quattro volte eliminati al primo turno e una volta in semifinale con il Trapani. Questa volta come non mai sembra avere le carte in regola per riuscirsi anche se i veneti in virtù del risultato di andata sono un ostacolo duro da superare, per una serie A che manca dal 1925.

La partita

Con queste premesse le due squadre scendono in campo. Le formazioni:

SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Vitale, Erlic, Terzi, Ferrer; Ricci, Bartolomei, Maggiore; Nzola, Galabinov, Gyasi.
CHIEVO (4-3-3): Semper; Dickmann, Rigione, Leverbe, Renzetti; Esposito, Obi, Segre; Vignato, Djordjevic, Ceter.

Primo tempo:

Si inizia tra i fumogeni dei tifosi di casa assiepati fuori la curva Ferrovia. Dopo due minuti Galabinov di testa la mette al secondo palo su cross di Bartolomei da sinistra, portando in vantaggio gli spezzini. I bianchi tengono il gioco, il Chievo fa fatica ad alzarsi per superare la metà campo avversaria. Al trentesimo una perfetta pennellata di Ricci libera Maggiore davanti la porta che di testa si fa parare il tiro da Semper. La prima frazione di gioco si chiude con Nzola che sbaglia un rigore in movimento facendosi ipnotizzare dall’estremo difensore clivense, calciando malissimo.

Secondo tempo:

La partita riprende come era finita con i liguri a cercare la rete. Prima Bartolomei fa la barba al palo e poi Maggiore con un sinistro al volo piega le mani a Semper e questa volta la butta dentro, 2-0. Pochi minuti dopo Nzola con un una piroetta mandata a vuoto Rigione e di scavetto sigla il 3-0. Nel recupero rigore per gli ospiti che Leverbe realizza. Riportando gli ospiti in partita, ma senza esito.

Lo Spezia vola in finale aspettando il risultato di Pordenone-Frosinone per conoscere la sua sfidante. Lasciando i sogni ai suoi tifosi euforici per l'impresa dei ragazzi di Italiano.