Partiamo subito tirando il freno a mano e specificando che, come più volte ribadito nei giorni scorsi, Pjanic è un giocatore della Juventus, la società bianconera non ha intenzione di privarsene e il giocatore è felicissimo a Torino. 
Fatta questa dovuta precisazione, sarebbe da miopi semplicemente infilare la testa dentro la sabbia come gli struzzi e negare che alcuni dei più grandi club europei stiano corteggiando serratamente la Signora e il suo metronomo. 

Oltre al Barca c'è di più - L'interesse del Barcelona per Pjanic è ormai sdoganato e la Juventus ha già risposto ufficiosamente alle avance dei blaugrana: 80 milioni sull'unghia o non ci si siede al tavolo delle negoziazioni.
Anzi, per rendere la vita più difficile alle pretendenti, i bianconeri hanno già studiato il piano per il rinnovo del contratto del bosniaco, così da far sentire il giocatore ancora più coccolato e far dissipare qualsiasi desiderio di cambiare aria. Oltre agli spagnoli, come detto, altri club stanno attualmente seguendo l'evolversi delle vicende che riguardano l'ex centrocampista della Roma: anche Manchester City e Chelsea sarebbero, infatti, fortemente interessati al giocatore. Il City non avrebbe problemi di natura economica e potrebbe permettersi di investire (quasi) qualsiasi cifra pur di strappare il giocatore alla Juventus, mentre il Chelsea del prossimo (probabile) neo allenatore Sarri potrebbe affidare a Pjanic le chiavi di un centrocampo che nella scorsa stagione ha mostrato spesso i muscoli ma poco cervello. 

Piano B - Non "B" come Barcelona, capiamoci, ma "B" come alternativa al bosniaco nella remota eventualità in cui il giocatore decidesse di cedere alle lusinghe estere. La Juventus ha sempre dichiarato di non trattenere nessuno che non si senta di sudare per la maglia bianconera ed ecco, quindi, che Marotta e Paratici hanno già studiato le alternative. Dai "soliti noti" e soliti nomi che porterebbero a Milinkovc-Savic, mezz'ala della Lazio che ha stregato tutti con un rendimento decisamente sopra le più rosee aspettative, al nome intrigante che porterebbe al ritorno di Paul Pogba, già bianconero approdato allo United e protagonista di una stagione non al livello delle precedenti vissute a Torino. Entrambe le operazioni potrebbero richiedere l'esborso di una somma a 3 cifre, ma in caso di cessione di Pjanic, questo sarebbe un problema risolvibile. 

Nomi nuovi - Oltre ai nomi appena citati, la Juventus avrebbe già messo nel mirino altri profili che potrebbero adattarsi al gioco di Allegri. Particolamermente forte, da questo punto di vista, sarebbe l'asse Torino- Parigi, con i bianconeri che sarebbero fortemente interessati ad alcuni elementi del PSG che potrebbero lasciare la Francia in cerca di nuove sfide. Parliamo di Verratti, già obiettivo di mercato bianconero ai tempi del Pescara, prima che il PSG irrompesse e portasse il giocatore all'ombra della Toure Eiffel, Lo Celso, talento argentino prelevato dal Rosario e, in ultimo, un altro "vecchio" obiettivo bianconero che risponde al nome di Rabiot, centrocampista che la Juve provò a portare a Torino con un'operazione in stile Pogba, salvo poi incappare nel rinnovo del contratto del giocatore, allora alle giovanili, da parte del PSG. Per quest'ultimo, in particolare, sembra che i bianconeri abbiano già tentato l'affondo decisivo con i parigini e pare che la trattativa per il passaggio alla Juventus del giovane francese possano decollare da un momento all'altro. 
L'opinione - Mettiamo davvero le mani avanti: la Juve sta bene con Pjanic e Pjanic sta bene alla Juve. Se la Juventus ricerca un potenziale sostituto, al momento, è solo per non farsi trovare impreparata in caso di cessione del regista bosniaco. Inoltre, considerando le cessioni di alcuni elementi della mediana bianconera, non è da escludere che alcuni nomi possano essere in orbita Juve a prescindere dalla partenza di Miralem Pjanic.
È chiaro che in caso di assegno da 80 milioni proveniente dalla Spagna, la Juventus affronterebbe qualsiasi di queste trattative con più semplicità e con la decisa convinzione di portare un giocatore di assoluto livello alla corte di Allegri.