Sembra essere giunto al termine il calvario che ha visto come protagonista Marko Pjaca, costretto a fermarsi circa nove mesi fa per un grave infortunio.

L’ultima apparizione risale, infatti, al 28 marzo in occasione dell’amichevole fra Estonia e Croazia, dove Pjaca fu costretto ad uscire dal campo per la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Il croato fu operato 3 giorni dopo nella clinica romana di Villa Stuart dal Prof. Mariani, assistito dal Dottor Claudio Rigo, Responsabile Sanitario della Juventus, e adesso è pronto al rientro in campo.

Lo scorso 18 novembre, l'ex calciatore della Dinamo Zagabria è ritornato a giocare con la Primavera bianconera, segnando un goal su punizione all'esordio al Milan, poi 2 assist nella sfida col Sassuolo e un altro goal al Verona. Al di la' delle reti e degli assist, il croato ha convinto tutti per la buona tenuta del ginocchio operato.

Max Allegri sta quindi già pensando di aggregarlo finalmente alla prima squadra a partire dalla trasferta di domenica a Bologna, ma il giorno dell'esordio in questa stagione potrebbe essere rimandato al 20 dicembre, nella sfida casaliga di Coppa Italia contro il Genoa.

Se il recupero di Pjaca dovesse essere completo, l'allenatore della Juventus punterà sicuramente ad inserirlo nella lista Uefa per la Champions League, con Sturaro o Howedes possibili candidati a lasciargli il posto.

Non appena l’attaccante classe ’95 tornerà a pieno regime, inizierà la sua scalata per recuperare posizioni nelle gerarchie del super attacco bianconero di quest'anno e cercherà in tutti i modi di arrivare alla consacrazione definitiva.

Allegri è assolutamente pronto a riabbracciare quella che potrebbe rivelarsi un'ulteriore arma nel nuovo anno, un potenziale crack da poter utilizzare in tutti i ruoli di un attacco già da record.