Ieri sera il Milan ha piallato il Torino con merito e senza alcun affanno.
Non c'è molto altro da raccontare della partita di ieri. D'altra parte la classifica parlava chiaro e tutto è andato come previsto. Il Milan pur privo di più di mezza squadra chiudeva la pratica in 45 minuti con un gol bellissimo su azione (Leao) e uno su rigore (Kessie) che poi si divora il 3 gol su contropiede solo davanti a Sirigu. Il Torino dal canto suo a parte una traversa su punizione di Rodriguez nel primo tempo e un forcing fine a se stesso nel secondo tempo non produce niente. Tutto qui.

Sorprende quindi leggere sul quotidiano sportivo più importante di Italia il racconto di un'altra partita. Secondo l'estensore la partita più che il Milan l'ha vinta l'arbitro Maresca, reo di aver cambiato 2 volte il giudizio in diretta, dopo essere stato richiamato al Var. E meno male! Nel primo caso, impallato, non vede il calcio di Belotti, fuori tempo e fuori posizione su Hernandez, nel secondo addirittura il presunto fallo da rigore si è rivelato un fallo contro. Insomma commenti legittimi per  un becero tifoso, irricevibili per chi si vorrebbe spacciare per cronista imparziale e pensa bene di titolare "il Milan VAR"...
Roba da poveretti che getta seri dubbi prima di tutto sulla capacità di analisi di chi in teoria farebbe informazione. Verrebbe da dire meno male che è calcio, se non fosse in realtà che questo è il livello medio dell'informazione made in Italy: opinioni più che fatti, gossip più che informazioni: gazzetta più che sport.