Un momento d’oro quello attraversato dalla Juventus allenata da Andrea Pirlo a conclusione di un intenso mese di Gennaio. L'allenatore bianconero recupera uomini ed energie fondamentali per affrontare i molti impegni ravvicinati previsti per un infuocato Febbraio pieno di scontri diretti importanti per la volata scudetto. Due vittorie molto importanti ,giovedì in coppa italia contro la Spal e sabato pomeriggio in campionato con la Sampdoria, concludono il ciclo di partite di questo mese dove i bianconeri hanno conquistato, nei sette incontri disputati, sei vittorie e una sola sconfitta, seppur pesante, nel derby d'Italia contro i nerazzurri solo qualche settimana fa. Un buon momento, dunque, per la Juventus confermato dalla vittoria per due a zero di sabato scorso contro un'ottima Sampdoria mai rinunciataria e sempre in partita fino a pochi minuti dal termine; un test molto impegnativo in vista della partita di semifinale di coppa italia di martedì sera contro l'Inter.

LA PARTITA CON LA SAMPDORIA
Una vittoria, quella contro la Samp, da grande squadra sottolineata dall'ottima prestazione
soprattutto nel primo tempo in cui la Juventus ha dominato sugli avversari grazie al pressing asfissiante effettuato dalla linea mediana composta dall'asse Bentancur, Meckennie e Arthur. Diverse le occasioni da rete create nella prima frazione di gioco dai bianconeri che tuttavia non riescono a concretizzare e infatti il punteggio si chiude con un solo gol di scarto realizzato da Federico Chiesa, al 20', su uno splendido assist di Morata imbeccato a sua volta da Ronaldo. Nel secondo tempo il ritmo dei bianconeri si abbassa ed è la Sampdoria a venire fuori ma gli uomini di Pirlo mantengono il controllo della partita rischiando soltanto con un'occasione di Fabio Quagliarella sventata da un autentico miracolo di Chiellini. A quel punto Ranieri getta nella mischia tutti gli uomini offensivi alla ricerca disperata del pareggio nei minuti finali della partita ma è la Juventus al 91 a chiudere i conti con un ottimo contropiede innescato da Ronaldo, rifinito da Cuadrado e chiuso dal gol, a porta vuota, di Ramsey. Finisce la partita la Juve batte la Sampdoria per due reti a zero, trovando la sua quarta vittoria consecutiva, tra coppa italia e campionato, chiudendo un mese di gennaio molto positivo nonostante la brutta sconfitta subita contro l'Inter.

LE PAGELLE BIANCONERE
Szczesny 6.5 -
Il portiere polacco non deve sforzarsi tantissimo in questa partita. Primo tempo da spettatore non pagante nel secondo deve sporcarsi i guantoni solo su una conclusione di Quagliarella sul suo palo, per il resto ordinaria amministrazione.

Bonucci 6.5 - buona la partita del centrale bianconero sempre attento e concentrato, effettua anche degli ottimi lanci, dalle retrovie, per Morata e Ronaldo non sfruttati al massimo. Con Chiellini vicino gioca con più sicurezza e si vede.

Chiellini 7.5 - per lui la carta di identità non conta. Chiellini anche sabato sera sfodera una grandissima prestazione, praticamente insuperabile sia nel gioco aereo che nell'uno contro uno, con un grande intervento salva anche il risultato, e Szczesny, su una conclusione a botta sicura di Quagliarella. Bisognerebbe clonarlo;

Danilo 6.5 - dopo le ultime prestazioni in cui ha compiuto degli errori in fase difensiva, perdendosi delle marcature, contro la Samp torna quello di sempre ovvero un difensore solido, roccioso e insuperabile. Buona la gara del brasiliano sempre più uomo di fiducia nelle gerarchie di Pirlo.

Cuadrado 7 - Per lui una stagione sin qui fantastica ad appena tre partite dal recupero dal covid è sempre il solito Cuadrado. Tanta corsa, spinta, interventi difensivi e sopratutto assistman per i gol dei suoi compagni come quello che chiude i conti, per Ramsey, quasi in chiusura di match. Formidabile!

Arthur 6.5 - sta sempre più diventando il cervello del centrocampo bianconero, dategli il pallone e lui non lo perderà mai. Una sicurezza che la Juve cercava da tempo e ieri sera lo ha dimostrato fino a quando è rimasto in campo, sostituto da Ramsey (6.5 pochi minuti ma buoni per farsi trovare al posto giusto al momento giusto, sua la rete che di fatto chiude i conti contro i blucerchiati).

Bentancur 6.5 - ancora una buona prova del centrocampista uruguagio a dimostrazione del fatto che insieme al texano e al brasiliano si sposa bene nel progetto di Pirlo. Lotta su ogni pallone, pressa, torna in difesa e fa ripartire l'azione in fase offensiva viene sostituito da Rabiot (6 entra ad un quarto d'ora dal termine della partita e aiuta la squadra a respingere il forcing finale della samp)

Mckennie 7 - il texano è sempre più indispensabile per il centrocampo bianconero. Una spina nel fianco costante per i blucerchiati posizionato in linea con il suo gemello Cuadrado, sfodera una grande prestazione fatta di pressing e ottimi recuperi palla, si vede poco in avanti ma non si può fare a meno di lui.

Chiesa 7 - ormai è un giocatore fondamentale per la squadra bianconera. Corre per tutta la fascia come un forsennato, si sacrifica in fase difensiva accorciando su Candreva e si propone in fase offensiva premiando lo spunto di Morata aprendo le marcature. La Juve trova il suo esterno goleador che stava cercando da tempo, Chapeau!

Ronaldo - 6 non segna in campionato da tre partite di fila e questo fa scattare un piccolo campanello di allarme per la rincorsa al titolo di capocannoniere. Non fa una grande prestazione ma mette lo zampino in entrambi i gol della sua squadra; sembra molto stanco e affaticato ma per affrontare le prossime, fondamentali sfide, servirà il miglior Ronaldo.

Morata - 6.5 stesso discorso fatto per Ronaldo ma per lui mezzo voto in più per l'assist fatto in occasione del primo gol do Chiesa a cui serve un vero e proprio cioccolatino da spingere soltanto in rete. Per il resto anche lui non sembra in grande condizione fisica ma gli stimoli non mancheranno di certo per trovare energie e forze e fresche.

All. Pirlo - 7 trova la sua quarta vittoria consecutiva tra coppa e campionato, schierando la miglior formazione possibile nonostante la ravvicinata sfida con l'Inter di Martedì sera. Vince in un campo tosto, dove Inter e Lazio ci hanno lasciato le penne, applicando i suoi dogmi: pressing asfissiante e recupero palla veloce. "L'apprendistato" sta finendo?

DA ZERO A DIECI TUTTI I NUMERI DEL MOMENTO BIANCONERO
Zero - come i gol subiti nelle ultime quattro partite giocate.
Dopo ieri sera quarto clean sheet consecutivo per la Juventus negli ultimi quattro match disputati tra coppa e campionato. A conferma del fatto che i bianconeri, dal rientro di Chiellini, ritrovano solidità difensiva dopo una prima parte di stagione in cui subire reti era diventato una regola e non un eccezione. E poi con un Chiellini così tutto diventa più facile!

Uno - come il numero di sconfitte subite dalla Juventus nelle ultime nove gare disputate tra coppa e campionato. Solo l'Inter è riuscita a trionfare sui bianconeri in maniera netta e decisa, martedì andrà nuovamente così? Non vediamo l'ora di scoprirlo!

Due - come i gol di scarto con cui la Juventus ha vinto otto delle ultime nove partite. Ha la miglior difesa ma è ancora al quinto posto nella classifica dei migliori attacchi del campionato. Anche quando Ronaldo e Morata non sono in giornata la Juventus sa colpire comunque sfatando il mito della dipendenza da Ronaldo.

Tre - come le partite consecutive senza gol di Cristiano Ronaldo. Il portoghese non segna in campionato dal tre a uno contro il Sassuolo di qualche domenica fa. Appare stanco e affaticato si vede che non è in grande condizione fisica ma lui sa sempre come e quando deve colpire e martedì, ad esempio, può essere una delle sue "notti".

Quattro - come le vittorie consecutive della Juventus tra coppa e campionato. Un filotto di vittorie importanti che aiutano la squadra di Pirlo a trovare conferme e certezze dopo un avvio di stagione non proprio esaltante. La distanza dalla vetta è ancora elevata però i bianconeri sembrano aver trovato finalmente la strada giusta su cui proseguire per una rimonta che avrebbe del clamoroso. Riuscirà a confermarsi anche nel prossimo mese di "fuoco"? Non ci resta che aspettare per scoprirlo.

Cinque - a chi dice che la Juve sia Ronaldo dipendente. L'attaccante lusitano è un giocatore imprescindibile per la squadra bianconera senza nessun dubbio ma il suo attuale digiuno prolungato non ha comunque impedito alla Juventus di ottenere un filotto importante di vittorie, in tutte le competizioni, attraverso le marcature di diversi giocatori bianconeri. Ottimo lavoro!

Sei - le reti di Federico Chiesa in campionato con la maglia bianconera. Sempre più importante nei meccanismi del gioco di Pirlo oramai è un giocatore fondamentale. Il giovane esterno bianconero è come se di fatto avesse da sempre giocato nella Juventus, lo score in campionato è di quelli da top palyer. Grande acquisto da parte di Fabio Paratici senza ombra di dubbio.

Sette - ad Andrea Pirlo. Paradossalmente dopo la pesante sconfitta con l'Inter trova la "quadra" e ridisegna la sua Juventus trovando sicurezze, solidità difensiva è continuità di risultati. Ha conquistato anche il suo primo trofeo da allenatore che ha ridato entusiasmo e voglia di stupire a tutto l'ambiente bianconero. Dopo le critiche vanno fatti anche i complimenti al suo operato, bravo!

Otto - al carisma di Giorgio Chiellini. Lo dico da un pò di tempo "Re" Giorgio è tornato ed in grande stile. È ancora uno di più forti difensori d'Europa nonostante la sua carta d'identità ingiallita, da sicurezza all'intero reparto, praticamente insuperabile, insieme a Delight la porta e la retroguardia bianconera "potrebbero" dormire lunghi sonni tranquilli. Ma qualcuno può dirlo gentilmente a Bonucci?

Nove - al progetto under 23 dei bianconeri. Nessuno in Italia ha creduto e crede al progetto delle seconde squadre come la Juventus. Dopo anni di lavoro i frutti cominciano ad essere raccolti, quest'anno tanti i giocatori che si sono fatti notare tra Coppa Italia e campionato. Inutile elencarli tutti anche se per vederli in pianta stabile in prima squadra il lavoro è ancora tanto però la strada sembra essere quella giusta è sempre bello poter vedere dei giovani esordire nel calcio dei grandi. Bel lavoro!

Dieci - alla carriera di Buffon. Doveroso fare i complimenti e gli auguri a Gigi Buffon che ha compiuto quarantatre anni solo qualche giorno fa. Un vero "monumento" vivente è ancora uno dei più forti in circolazione guai a dargli del "vecchio" sa ancora essere insuperabile.

LA SVOLTA DEI BIANCONERI: LA LINEA MEDIANA.

Pirlo trova la “quadra” e ridisegna la sua Juventus dopo la netta sconfitta con l’Inter. E lo fa, non solo perché ha recuperato degli uomini importanti come Chiellini e Cuadrado, ma soprattutto poiché ha deciso di affidare, letteralmente, le chiavi del suo centrocampo ad Arthur e a Meckennie con Bentancur utilizzato da secondo regista. Con il texano largo a destra e Arthur regista la Juventus ritrova solidità in un reparto da troppo tempo messo nel mirino della critica, la qualità delle giocate nella zona mediana è cresciuta nettamente rispetto alla prima parte della stagione. E’ Arthur a costruire l’azione della Juventus gestendo egregiamente il pallone, ha una grande fase di impostazione e non perde mai la sfera quando pressato dagli avversari, qualità che non hanno avuto gli atri centrocampisti impiegati, precedentemente da Pirlo in quel ruolo, inoltre il brasiliano si trova a meraviglia con Bentancur vicino che lo aiuta nel lavoro “sporco” pressando alto per recuperare il pallone utile nelle ripartenze. Invece il texano inserito davanti a Cuadrado non da punti di riferimento agli avversari e permette al colombiano di attaccare la profondità per mettere dei palloni interessanti al centro dell’area di rigore. A mio avviso la sistemazione del centrocampo da parte di Pirlo sta portando i suoi frutti ed è proprio questo aspetto che ha permesso alla squadra di migliorare nei risultati ottenuti anche se ancora chiaramente si può migliorare molto ma è già un netto passo in avanti rispetto alla prima parte della stagione.

UNO SGUARDO AL MERCATO BIANCONERO
Il mercato della sessione invernale sta per chiudersi, mancano soltanto due giorni alla sua conclusione e la Juventus sembra non aver portato a termine, fino a questo momento, alcuna operazione in entrata
. La questione "quarta punta", stando alle ultime dichiarazioni di Pirlo e Paratici, sembra ormai definitivamente tramontata perché la Juve crede nel talento di Kulusevski, in quel ruolo, e soprattutto si aspetta un grande ritorno, da protagonista assoluto, di Paulo Dybala. Inoltre le richieste elevate del Sassuolo hanno frenato la trattativa per Gianluca Scamacca che ad un certo punto sembrava ad un passo dal vestire il bianconero ma che così non è stato. Quindi se in entrata il mercato sembra piuttosto bloccato, è in uscita, proprio oggi, che ha preso una svolta ben precisa con l'ufficializzazione del passaggio di Sami Kedira all'Herta Berlino chiudendo definitivamente una questione aperta da troppo tempo e con questo molto probabilmente il mercato di Gennaio della Juventus.

IN VISTA DELL’INTER
La Juventus in vista della semifinale di andata di Coppa Italia con l’Inter di Martedì sera arriva dopo un grande momento e lo stesso dicasi per la squadra neroazzurra
. Credo e spero che la partita rispetto a quella di qualche settimana fa sia totalmente diversa, la Juventus ha acquistato sicurezza, solidità e nuovo entusiasmo soprattutto per la conquista del primo trofeo stagionale contro i partenopei in occasione della partita di Supercoppa Italiana. La Juventus ha recuperato tutti gli uomini in difesa rispetto alla precedente sfida ed è nettamente migliorata nella qualità del gioco del centrocampo dove l’Inter, in campionato, ha stravinto la partita, l’unica cosa che mi lascia un po’ perplesso è la condizione degli attaccanti, Ronaldo e Morata, apparsi un po’ troppo sottotono già da un paio di partite soprattutto il portoghese. Forse, il lusitano, avrebbe bisogno di un po’ di riposo, praticamente Pirlo non lo toglie mai nemmeno per dieci minuti e le troppe partite ravvicinate si fanno sentire anche per un grande campione come lui. Sono convinto però che il portoghese sa come accendersi in partite come queste d’altronde non ha vinto cinque Champions per caso. Quindi vista la partita importante di Martedì sera la Juventus e Pirlo avranno definitivamente messo alle spalle il titubante inizio di stagione? Sono proprio curioso di vedere come andrà Martedì, ci scommetto sarà un grande spettacolo.

Ciccio