Consueto appuntamento settimanale per scoprire il miglior debuttante della settimana e l'utente premiato da Pippo Russo con il Trofeo della Critica.

TROFEO MIGLIOR DEBUTTANTE - Si è iscritto giovedì scorso e subito ha cominciato a scrivere e commentare, talvolta con mal celata veemenza, non mancando di farsi notare e creando un certo scompiglio tra gli utenti. E' lo juventino Underdog, che denomina il suo blog 'Capanno del cane', un luogo libero dove ognuno è benvenuto e può fare mordi e fuggi. Si definisce un cagnaccio bianconero, che non morde (quando dorme), di buon grado gironzolante anche nelle pagine di altre squadre...
Nella settimana 1-7 aprile ha scritto due articoli, raccogliendo una media pari a 7.75, la più alta tra gli 11 debuttanti in gara, ed è quindi il nostro vincitore di oggi, cui va il buono acquisto Amazon.it dal valore di 20,00 euro.
Vi segnaliamo il pezzo veramente meritevole Il terribile walzer dei fraintendimenti e gli diamo il nostro caloroso benvenuto!

TROFEO DELLA CRITICA - Prima di svelarvi gli articoli sottoposti alla gentilissima attenzione del giornalista Pippo Russo, qualche precisazione: non è Pippo Russo a scegliere i 4 articoli, bensì noi della redazione che per tutta la settimana leggiamo e pubblichiamo i vostri pezzi; e ancora... per chi si fosse perso lo 'spirito' di questo premio (in particolar modo per il blogger ocirne, che commentando i vincitori del mese lamentava di veder vincere sempre gli stessi) lo ribadiamo ancora: questo trofeo ha proprio il fine di premiare un po' tutti e non solo i soliti bravissimi noti; si intendono infatti gratificare, scegliendo i loro pezzi, pure i blogger che non arrivano a ottenere voti altissimi e che quindi hanno meno possibilità di rientrare nei primi 3 posti della classifica generale a fine mese. Ecco perché, ad esempio, il racconto breve di Federicoz, pubblicato qualche giorno fa con una valutazione di 9.5, non figura tra i pezzi di oggi.
A tal proposito - ci è parso che qualcuno sia rimasto leggermente basito per l'alta valutazione e la lunghezza dello scritto - ricordate che nel bando è specificato come siano ben accetti NON SOLO ARTICOLI, ma anche BREVI RACCONTI sul tema dello sport, esattamente come si presenta il componimento dell'amico rossonero.
E infine ringraziamo l'Ammiraglio Byrd per le scuse assolutamente gradite... no problem Ammiraglio, non ci offendiamo, abbiamo le spalle larghe e in passato siamo già stati bersaglio di accuse ben più pesanti e gravi; però grazie... le scuse sincere e sentite fanno sempre e solo piacere.

E l'Ammiraglio è giustappunto uno dei 4 blogger oggi in lizza per il trofeo della critica, ecco i selezionati:

Le radici dell'odio di Francesco Anastasio;

- Allegri genio dentro e fuori dal campo di Giovanni Terenziani;

- Heysel sempre presente... di Ammiraglio Byrd;

Luciano Gaucci, storia di un presidente folle di matteoskybet.


E ora, spazio al commento di Pippo Russo:
Alla Juventus manca un punto per vincere l'ottavo scudetto consecutivo, e le difetta pure un articolo per realizzare l'en plein settimanale in Vivo x Lei. Succede infatti che tre dei quattro scritti selezionati siano di marca bianconera, nel contesto di una settimana che ancora una volta mette in mostra contributi di buonissimo livello.
Il primo articolo selezionato, scritto da Francesco Anastasio, è intitolato “Le radici dell'odio”. L'autore è un tifoso bianconero e non risparmia i toni polemici nello scagliarsi contro tutto il campionario dell'anti-juventinità.
Parte sparato definendo “maiale” colui che fa l'anti-Juve di professione, e quel riferimento alla suinità non è una classificazione di sub-umanità quanto un riferimento all'abitudine a rotolarsi nel fango. E tale tono mantenuto sempre sul limite è la cifra di uno scritto che è l'ennesima variazione sul tema della juventinità vista da dentro. Un habitus che negli ultimi anni, in conseguenza dei (quasi) 8 scudetti consecutivi, ha visto rafforzare un senso dell'assedio al quale si risponde con toni conseguenti. L'articolo di Franco Anastasio certamente non piacerà ai non juventini, e molti fra questi lo troveranno ai limiti della volgarità. Da parte nostra, pur riconoscendo che qua e là i toni siano parecchio elevati, riteniamo si tratti di un documento molto interessante. Che un giorno sarà opportuno rileggere, per valutare quale sia stato il senso dell'essere juventini durante gli Anni Dieci.

Si rimane in area juventina col secondo articolo selezionato per questa settimana. Lo firma Giovanni Terenziani e il suo titolo è “Allegri genio dentro e fuori dal campo”. Si tratta di un'analisi molto acuta sulla dimensione intellettuale dell'allenatore juventino. Che nella lettura dell'autore si dimostra un manager a tutto tondo, capace di mostrare grandi capacità nella gestione di situazioni complesse e un talento comunicativo al di sopra della media. Terenziani espone con grande finezza tutti questi aspetti, dimostrando a sua volta una capacità analitica non comune. Ne esce un ritratto diverso dell'allenatore bianconero, molto attento a aspetti e sfumature che non sempre vengono messi a fuoco nel racconto quotidiano.

Terzo articolo selezionato, terzo cimento a tema bianconero. Ma in questo caso si tratta di un tema terribile e doloroso: l'Heysel. A scrivere è Ammiraglio Byrd, e il titolo dell'articolo è “Heysel sempre presente...”. Si tratta di un articolo che rievoca l'immane tragedia del 29 maggio 1985, scritto da un autore che in quei giorni era giovanissimo e dunque non può avere ricordi diretti dell'evento. E proprio questo elemento è il più notevole fra quelli che si può rilevare nell'articolo. Ammiraglio Byrd ha una percezione molto viva di quel dolore, che va ben oltre il dovuto ribrezzo verso chi fa dei morti dell'Heysel uno strumento d'offesa. L'autore mostra infatti un senso d'empatia che merita d'essere sottolineato. Quella tragedia, che ha colpito innanzitutto le vittime e i loro familiari, dovrebbe essere patrimonio emotivo di tutti noi. E in questo senso Ammiraglio Byrd lancia un messaggio notevole.

Bisogna giungere all'ultimo articolo per uscire dal circuito bianconero. A scriverlo è matteoskybet, tifoso laziale che recupera una figura in voga nel calcio italiano del periodo a cavallo tra la fine degli anni Novanta e il primo decennio degli anni Zero. Intitolato “Luciano Gaucci, storia di un presidente folle”, l'articolo mette in fila una serie di aneddoti relativi a un personaggio per quale sono ormai maturi i tempi della storicizzazione. E l'aneddotica certo non manca: dall'azienda di pulizie battezzata “La Milanese” per ragioni “geopolitiche” alla passione per i cavalli, dall'umoralità nella gestione degli allenatori alle scommesse su calciatori esotici che si sono spinte verso gli estremi della provocazione pura. Gli episodi da raccontare sarebbero talmente tanti da suscitare l'impressione che, nel selezionarli per l'articolo, matteoskybet abbia dovuto limitare drasticamente la scelta. E risultano tutti godibili anche se, dovendo sollevare una critica, li si racconta in tono sempre lieve. Ciò che proietta un'immagine complessivamente positiva sul personaggio di Luciano Gaucci, che invece molte cose avrebbe da farsi perdonare.

Giunti alla fine della ricognizione, e dovendo decretare il vincitore di tappa, ci sentiamo di premiare la passione emotiva di Ammiraglio Byrd, non soltanto per la qualità dell'articolo ma anche e soprattutto per il messaggio che lancia. A lui va un bel 7 +. Per Francesco Anastasio, Giovanni Terenziani e matteoskybet c'è il secondo post ex aequo con voto 7 a testa.


Dunqueè proprio l'Ammiraglio a trionfare, portandosi a casa Trofeo e buono acquisto Amazon.it dal valore di 20,00; sentiti complimenti a lui, così come agli altri tre blogger menzionati.

Giunti ai saluti, vi ricordiamo la nostra casella e-mail vivoperlei@calciomercato.com e soprattutto DI SCRIVERE ALMENO 4 COMPONIMENTI per entrare a far parte della classifica generale, che da marzo non premia più un solo vincitore assoluto a fine mese, ma anche il secondo e terzo classificato.
Coraggio... aprile è ancora tutto da scrivere, vi aspettiamo!