L'avventura di Pippo Inzaghi col Bologna sembra oramai compromessa del tutto, il 4-0 casalingo subito dal Frosinone sembra non dare speranze al tecnico.

Oggi il Bologna è terzultimo in classifica con solo 2 vittorie ottenute e ben 11 sconfitte con 7 pareggi. Obbiettivamente troppo poco per la squadra rossoblu, che già in passato si era mossa per portare il temperamento di Sinisa Mihailovic sulla panchina. Il tecnico che già aveva allenato i felsinei nella stagione 2008/09 aveva già dato il suo assenso a tornare, ma vuole un contratto di sei mesi più altri due in caso di salvezza. La società bolognese si era presa del tempo per ragionare, certa che almeno oggi in casa, col Frosinone, la squadra di Inzaghi avrebbe centrato la vittoria o almeno non avrebbe perso, invece è arrivata un sonora batosta, che la sola espulsione di Mattiello, sacrosanta, non può giustificare, anche se eravamo solamente al 12 del primo tempo.

È palese che in squadra serva una scossa, una di quelle che solo un allenatore passionale e autoritario, come Sinisa, potrebbe dare. In queste situazioni, dove si lotta punto dopo punto per la salvezza, una scossa a questo punto ad una squadra che sembra smorta senza stimoli ed entusiasmo, una personalità così potrebbe portare una ventata di entusiasmo o almeno uno stimolo nuovo che oggi i giocatori, con Inzaghi non hanno più. La piazza è calda e stanca, in questi momenti fuori dallo stadio i tifosi del Bologna stanno protestando contro giocatori, società e allenatore, e come quasi sempre succede in questi casi,  pagare sarà l'allenatore. Questa è un di quelle situazioni che sarebbe più strano se questo non accadesse.

Sicuramente le prossime ore avremmo delle notizie ufficiali sulla presa di posizione della società, m tutto porta all avvicendamento sulla panchina rossoblu.