Siamo alle solite. 
I risultati non arrivano, la stagione va male, il campione su cui si era puntato per la campagna acquisti estiva, Gonzalo higuain, comincia ad avere mal di pancia ed  è in sofferenza, comincia ad avere la nostalgia della sua ex squadra Juventus, questo come successe Bonucci, beh la fretta nel giudicare campione chi non lo è. 

Il Milan padrone di una storia troppo gloriosa per ridursi così in "balia" di bimbetti viziati, che fanno la differenza solo nella squadra forte e atomica come la Juventus, caro GONZALO impara da MARCO VAN BASTEN, lui vinceva le partite da solo, senza lagna come un bambino.  Centravanti di tecnica eccezionale e, nonostante il fisico imponente, di notevole eleganza e rapidità nei movimenti per la quale era soprannominato Il "Cigno di Utrecht " coniugava la grazia del trequartista con la concretezza del vero cannoniere. Abile con entrambi i piedi, in possesso di un tiro potente e preciso sia in corsa sia da fermo, concreto anche nel gioco aereo e nelle acrobazie, mostrava un insieme di caratteristiche per le quali è ritenuto uno tra i più forti e completi attaccanti di sempre.
La sua grande intelligenza tattica e la sua visione di gioco lo rendevano capace di agire anche lontano dall'area di rigore o dando le spalle alla porta avversaria, rendendolo anche un prezioso uomo-assist.

E tu BONUCCI impara da Maldini come si sta in difesa. 
Difensore molto duttile e in grado di calciare con entrambi i piedi, Maldini ha ricoperto principalmente il ruolo di terzino sinistro (nonostante fosse un destro naturale) e poi di difensore centrale;  in carriera è stato utilizzato anche da terzino destro. Di grande precocità e longevità sportiva, era abile nei tackle e nel gioco aereo, nonché dotato di grande velocità e prestanza fisica. Tecnico,corretto e carismatico, possedeva inoltre di un ottimo senso della posizione e dell'anticipo, ed era estremamente efficace anche in fase offensiva.

Campioni troppo presto giudicati tali, Bonucci e Higuain
Leo "sciaquati la bocca" e tu Gonzalo "chiudila", parla di meno e segna di più. Un campione come Zlatan Ibrahimovic adesso è essenziale per calmare il mal di "pancia", di "bimbo" Gonzalo. 
Tocca a te IBRA-CADABRA, RICORDA A GONZALO COSA SIGNIFICA IL MILAN.