Si è parlato delle tante soluzioni offensive a disposizione di Pioli, soprattutto dopo l'arrivo di Diaz dal Real Madrid. Anche sulla mediana si cerca di dare più alternative al mister provando, dopo il colpo Tonali, a prendere un altro mediano. Bakayoko primo della lista, qualora non si dovesse chiudere la trattativa potrebbe anche restare Pobega che dovrà convincere tutti nel precampionato per una conferma.

Ma veniamo alla difesa, probabilmente il reparto più discusso. I tifosi lamentano la mancanza di un terzino destro adeguato, la dirigenza non è per nulla convinta di Duarte in mezzo e Musacchio non integro e malmostoso. Proprio per questo Pioli ha chiesto Milenkovic dalla Fiorentina, un giocatore in grado di giocare come centrale e come terzino.

È proprio con l'arrivo del difensore viola che Pioli potrebbe riprendere il lavoro dell'anno scorso con una pedina più importante da posizionare nello scacchiere. Il modulo di partenza sarebbe sempre il 4-2-3-1 ma con interpreti perfetti allo stile di attacco e difesa impostati già l'anno scorso dal tecnico. Nella passata stagione spesso abbiamo visto Theo libero di proiettarsi in attacco mentre Conti rimaneva più arretrato e raramente si sbilanciava troppo. Insomma si difendeva a quattro, ma quando si attaccava diventava un 3-5-2 per non rimanere mai troppo scoperti, con Rebic pronto a riempire l'area e Theo in sovrapposizione, mentre il terzino ex Atalanta rimaneva più pronto a compiti di supporto difensivo per Kjaer e Romagnoli. Ecco perché il mister Stefano Pioli ripartirà dalle fortune del 4-2-3-1 dell'anno scorso più dinamico pensando al 3-5-2 in fase offensiva. Milenkovic sarebbe l'uomo giusto per riempire la casella di centro destra nella difesa del Milan per rendere questa idea già testata l'anno scorso, una realtà con interpreti giusti in ogni ruolo.