Nel corso di questa stagione, abbiamo visto un Milan che cercava conferme dopo il lockdown, avevano preso degli ottimi giocatori per puntare ad un eventuale ritorno in Champions League. Alla corte rossonera, sono arrivati: Tătărușanu, Dalot, Brahim Diaz, Tonali, Hauge e i riscatti di Rebic, Saelemaekers e di Kjaer. L'inizio è convincente in Europa League, i rossoneri eliminano lo Shamrock Rovers, il Bodø/Glimt e con sofferenza il Rio Ave ai calci di rigore. In campionato i rossoneri partono bene dove centrano quattro vittorie consecutive tra cui anche il derby con l'Inter e restano in vetta solitaria con 12 punti sotto il segno di Zlatan Ibrahimovic. Non manca però, qualche flessione tra cui i pareggi con Roma e Verona, che consente alla squadra di Pioli di mantenere la vetta della classifica. I rossoneri hanno addirittura vinto in casa del Napoli (cosa che non si verificava da dieci anni) per 3-1. Ibrahimovic nelle prime otto giornate di campionato realizza 10 goal.

In Europa League, il Milan viene messo nel gruppo H con Celtic, Sparta Praga e Lilla. Il cammino si rivela strabiliante per gli uomini di Pioli, che vincono il girone con 13 punti ottenendo quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta. I rossoneri alla terza giornata trovano la prima sconfitta della stagione perdendo per 3-0 a San Siro contro i francesi del Lilla. In campionato, la scalata verso lo scudetto continua in maniera positiva, il girone di andata si conclude con due sconfitte contro Juventus e Atalanta Nella partita contro il Sassuolo, Rafael Leao segna la rete più veloce della Serie A battendo il record che apparteneva a Paolo Poggi per ben 19 anni. A gennaio la striscia positiva arriva a 17 risultati utili consecutivi, ma come ho anticipato prima, l'imbattibilità si interrompe. Riesce a laurerarsi campione d'inverno dopo ben dieci anni grazie ad Ibrahimovic e tutta la sua ciurma.
Alla corte di Milano arrivano Mario Mandzukic, Fikayo Tomori dal Chelsea e Meitè dal Torino. I rossoneri nella seconda parte del campionato vedono avvicinarsi i cugini dell'Inter e il Milan perde due partite contro Spezia e appunto contro i neroazzurri. Tuttavia, il Milan continua a lottare per il primato, che li porta però verso un calo di rendimento e con la sconfitta contro la Lazio, la Champions League sarà un miraggio perchè a lottare per un posto nella coppa dalle grandi orecchie ci sono anche Juventus, i biancocelesti, Napoli e Atalanta. In Europa League, dopo aver superato con sofferenza la Stella Rossa, i rossoneri dopo aver pareggiato contro il Manchester United, perdono il match di ritorno per una rete a zero e viene eliminato. Stessa cosa accadrà anche in Coppa Italia, con il Milan che viene eliminato per mano dell'Inter per 2-1.

Adesso vi faccio una domanda. Che succede se Pioli non raggiunge la Champions League? Potrebbe fare la fine di Benito Mussolini, nel senso che verrà esonerato; aveva iniziato alla grande e ora si ritrova a giocare un posto per quella grande competizione con quattro squadre agguerritissime, i rossoneri rischiano di non qualificarsi per l'ennesima volta alla prossima Champions. Il 55enne di Parma, sta portando la squadra verso un calo di rendimento senza precedenti, la sconfitta contro la Lazio ha complicato le cose ai rossoneri. Il tecnico deve voltare assolutamente voltare pagina, nel frattempo si vede il fantasma Rangnick (vicinissimo ai rossoneri per la panchina di quest'anno) e la società rossonera non vuole fallire per l'ennesima volta un obiettivo molto importante. All'inizio della stagione, c'erano grandi aspettative da parte dei tifosi, hanno visto la rinascita della squadra, hanno cominciato a sognare ad occhi aperti, sognavano un'annata alla Ancelotti o alla Zaccheroni e invece si ritrovano a stingere i denti per questa qualificazione alla prossima Champions.

Vi dico la mia: il Milan riuscirà a raggiungere la fase a gironi e vincerà le ultime giornate restanti. Non mollate ragazzi, vorrei rivedere di nuovo le milanesi sul tetto d'Europa come ai vecchi tempi.
Con questo è tutto, vi auguro una buona giornata.

Un abbraccio Il Tifosino.