Dopo un ottavo di finale in cui a rubare la scena sono Leao, Tonali e Giroud, quest'ultimo con un gran gol di testa, l'uomo che ha fatto la differenza rimanendo dietro le quinte è stato Pierre Kalulu. 
Il difensore francese sta collezionando prestazioni ottime partita dopo partita, come ieri ad esempio, quando con velocità e rapidità di esecuzione è riuscito a guidare la difesa del Milan come un veterano. Bravo negli anticipi, ordinato nel dettare i tempi di uscita, lesto nel portare la palla fuori dall'area di rigore, grazie anche alle sue doti fisiche da terzino. 

Negli ultimi mesi il classe '2000 è stato chiamato a fare gli straordinari: prima come terzino destro viste le assenze di Calabria e Florenzi; poi come esterno basso al posto del positivo Theo e del poco convincente Ballo-Tourè; infine come centrale, dapprima con Tomori e poi con Gabbia. Insomma, un vero e proprio jolly in grado di ricoprire tutti i ruoli difensivi e abile con entrambi i piedi, in quella che sembra essere l'ennesima masterclass di calciomercato del capitano Paolo Maldini, che lo ha prelevato dal Lione per poco più di 1 milione di euro. 
Oggi Kalulu vale, secondo Transfermarkt, 10 volte la cifra che il Milan ha speso per portarlo a vestire la maglia rossonera e le prestazioni in campo fanno presagire che il suo valore continuerà a crescere.
Per questi motivi, salvo eventuali complicazioni (vedasi le condizioni di Tomori, uscito ieri in anticipo per problemi muscolari), la dirigenza rossonera potrebbe cambiare strategia di mercato e evitare di investire in un nuovo centrale difensivo in questa sessione invernale. Infatti, è ormai di dominio pubblico la trattativa che potrebbe portare Pellegri al Torino così da ottenere una corsia preferenziale a Giugno per Bremer e liberare uno slot in attacco facendo spazio a Belotti. Un asse caldo Milano-Torino, appena nato e potenzialmente decisivo. 

In attesa delle prossime mosse di Maldini e Gazidis, un plauso a chi in campo sta dimostrando di meritare fiducia e spazio.
Tra i soliti nomi noti, giustamente meritevoli di attenzione, quanto fatto da Pierre Kalulu non deve passare in secondo piano, vista anche la sua giovane età.